Comparto “Isola blu”: riscritta la variante per realizzare il nuovo comando della Polizia Locale
Ridurre la cubatura e aumentare il beneficio pubblico, triplicare il verde e creare alloggi a prezzo calmierato.
Un nuovo accordo, che sostituisce e migliora quello precedente, per definire lo sviluppo del comparto “Isola Blu”. L’amministrazione comunale sottoporrà al Consiglio comunale nel corso della seduta odierna una proposta di variante al Piano Urbanistico Attuativo del comparto 11, un’ampia area alle spalle di piazza Brescia e del Palazzo del Turismo. Le novità introdotte con il nuovo accordo riguardano la cessione al Comune di una superficie di 3.000 metri quadri dove realizzare il nuovo Comando della Polizia locale, la riduzione di 10.000 metri cubi di volumetria e della superficie edificabile con destinazione commerciale, il versamento di un contributo straordinario pari a 2,7 milioni di euro contro i 2,1 milioni precedentemente concordati che potranno essere utilizzati proprio per la nuova sede del Corpo, l’incremento fino a tre volte dell’area di verde pubblico prevista nel progetto complessivo, lo sviluppo di 3.000 metri cubi a edilizia residenziale da vendere a prezzo convenzionato non superiore a 2.500 euro al metro quadrato.
Il nuovo Comando
Attualmente il Comando di Polizia locale di Jesolo occupa una porzione del primo piano del municipio in via Sant’Antonio 11, nel centro storico della città. In questi anni, per fronteggiare le esigenze del Corpo e accogliere i nuovi assunti, gli spazi del Comando sono stati ampliati e alla Polizia locale sono stati assegnati anche dei locali nella sede distaccata del lido in via Equilio accanto al Comando dei Vigili del fuoco. Questi locali non sono però sufficienti a rispondere alle necessità del prossimo futuro, avendo l’amministrazione definito e già avviato un corposo piano di assunzioni, inoltre consentirà la riunificazione degli archivi. L’area considerata per ospitare il nuovo Comando avrà un’estensione complessiva di quasi 3.000 metri quadrati. L’opera potrà essere finanziata anche attraverso i fondi derivanti dal contributo straordinario versato per lo sviluppo del comparto e che è stato oggetto di confronto in fase di definizione del nuovo accordo pubblico-privato, passando da 2,1 milioni a 2,7 milioni di euro.
Verde pubblico e residenze a prezzo calmierato
Il nuovo accordo oggetto della variante prevede che la superficie di verde pubblico venga triplicata, passando dai precedenti 2.400 metri quadri ai futuri 6.900 metri quadri. Ultima importante novità contenuta nella nuova intesa, la destinazione di una superficie di 1.000 metri quadrati sulla quale realizzare un edificio civile di 3.000 metri cubi da immettere sul mercato a prezzo calmierato: non più di 2.500 euro al metro quadro. L’obiettivo è compiere un primo passo in risposta alle esigenze di residenzialità manifestate dai cittadini.