Zaia, “da Jesolo dati che confermano ottima stagione. Qualcuno non ci credeva”
“Dai dati diffusi oggi dall’Associazione Jesolana Albergatori emerge una realtà alla quale qualcuno in primavera e a inizio estate sembrava non credere. A fine agosto ci avviamo a portare a termine una stagione balneare ottima, anche in riferimento a quella del 2019, sinora considerata da incorniciare. Un risultato che inorgoglisce, fa dimenticare le grandi paure del post Covid, rende merito a operatori che hanno fatto della professionalità, della cura dei particolari, della diversificazione dell’offerta, dell’accoglienza con la A maiuscola, il loro tratto distintivo”.
Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta gli ottimi dati resi noti oggi da HBenchmark dell’Associazione Jesolana Albergatori, riferiti allo stato di occupazione delle strutture ricettive alberghiere.
“Gli aumenti dei prezzi generalizzati in ogni settore, e dovuti principalmente alla congiuntura internazionale – aggiunge Zaia – sono evidentemente stati compensati da un lato dalla voglia di vacanze di qualità degli utenti, ma dall’altro anche dalla capacità degli operatori di non far pesare troppo la situazione sugli ospiti e di innalzare la qualità dell’offerta delle strutture, dell’enogastronomia, dei servizi ai vacanzieri. Una nota di merito di grande valore”.
“Veniamo a sapere – aggiunge il Governatore – che gli hotel di Jesolo hanno confermato i dati già straordinari del 2022, ma anche aumentato del 5% rispetto a quelli del 2019, altro anno da incorniciare. Significa aver lavorato molto bene, resistendo alle difficoltà della congiuntura generale e valorizzando la propria offerta. Benissimo – prosegue – il nostro tradizionale mercato estero, con il 64% di clienti stranieri, dei quali il 45% di lingua tedesca. Percentuali che la dicono lunga sul successo che la nostra offerta continua ad avere su mercati storici come Germania, Austria e Svizzera, mentre cresce l’adesione da altri mercati come quelli dell’est. In questo vedo anche una importante capacità di fidelizzazione da parte delle strutture ricettive rispetto a mercati che compongono una fetta vitale del Pil prodotto”.
“Di ottimo auspicio – conclude Zaia – anche le previsioni per settembre: i riscontri sull’occupazione fino al 16 del mese parlano di un 64%, una percentuale che parla chiaro anche sulla capacità di valorizzare anche i periodi considerati secondari della stagione. Insomma, ottime notizie dalla prima economia del Veneto, che ha resistito con eroismo alla crisi del Covid e ora sembra avviarsi a un nuovo orizzonte di crescita”.
Fonte: ufficio stampa Regione