Educazione e inclusione, nasce il tavolo di coordinamento educativo di comunità
Un osservatorio speciale per sostenere la crescita dei giovani jesolani, taglio del nastro sabato 26 ottobre in piazza I Maggio con la firma del patto educativo.
Fare squadra per sostenere la crescita di bambini e ragazzi jesolani e supportare la genitorialità. È questo l’obiettivo del Tavolo di Coordinamento Educativo di Comunità voluto dall’amministrazione comunale e attorno al quale trovano riscontro agenzie educative impegnate nel sostegno dei giovani e giovanissimi della città: scuole, azienda sanitaria, associazioni, enti, parrocchie, operatori economici e cooperative. Lo scopo di questo speciale osservatorio è quello di individuare, sulla base di rilevazioni attente e mirate, i bisogni educativi, culturali, psicofisici e sociali emergenti tra i più giovani, ma anche le necessità degli adulti di riferimento: genitori, educatori, insegnati, allenatori. Tutto ciò per promuovere e rafforzare il benessere, favorire la condivisione di informazioni su situazioni complesse e delicate, contrastare forme di isolamento, stimolare l’elaborazione di soluzioni condivise e congiunte per alimentare lo spirito di comunità.
Il Tavolo è già entrato nel pieno delle sue attività nel corso del 2023, organizzando i primi incontri in plenaria per definire tematiche di lavoro e futuri incontri. Un progetto proseguito nel 2024 con il coinvolgimento dell’intera comunità educante e che il prossimo 26 ottobre alle ore 15.00 vivrà un momento cruciale con la presentazione ufficiale alla cittadinanza nel corso di un momento di incontro in piazza I Maggio e la contestuale sottoscrizione del patto educativo da parte dei soggetti coinvolti. L’attività propedeutica svolta fino a questo punto ha consentito di fissare i primi temi da indagare e sviluppare con diverse modalità: digitalizzazione, gestione delle emozioni, rapporti genitori-figli, promuovere e favorire relazioni per contrastare la solitudine. I focus saranno affrontati nel corso dell’anno attraverso incontri aperti con professionisti, docenti universitari e scrittori secondo un programma in corso di definizione ma anche mediante spettacoli teatrali nonché laboratori di formazione per tutte le figure educative, genitoriali e i ragazzi.