Il Patriarca Moraglia inaugura Jesolo Sand Nativity
Il taglio del nastro della 19esima edizione del Presepe di sabbia di Jesolo è avvenuta oggi pomeriggio in piazza Trieste. Le sculture sono dedicate quest’anno ai miracoli di Gesù saranno visitabili fino al 6 febbraio 2022
Taglio del nastro ufficiale per la diciannovesima edizione di Jesolo Sand Nativity. Oggi, lunedì 13 dicembre, il Patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia, ha benedetto il tradizionale Presepe, il cui tema è “La sabbia dei miracoli”, nel corso della cerimonia di inaugurazione. Il percorso, composto da 12 sculture realizzate da 14 artisti provenienti da tutto il mondo, racconta altrettanti miracoli di Gesù. Completa l’esposizione, una scultura creata per ringraziare tutto il personale impegnato in prima linea nei difficili mesi della pandemia: personale sanitario, volontari, forze dell’ordine, militari ma anche dipendenti delle attività di “prima necessità”, come ad esempio i supermercati.
Ad arricchire l’edizione 2021, il grande angelo in legno dello scultore Marco Martalar, realizzato utilizzando materiale ligneo proveniente dai boschi distrutti dalla tempesta Vaia.
Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia, accompagnato dall’assessore Flavia Pastò, che ha ricordato i progetti sostenuti grazie alle donazioni raccolte da Jesolo Sand Nativity, gli altri componenti della giunta comunale e l’assessore regionale Francesco Calzavara.
I 14 artisti convocati quest’anno hanno lavorato la sabbia jesolana dal 2 al 17 novembre, modellando circa 1.000 metri cubi di rena. La mostra è visitabile fino al 6 febbraio 2022 con i seguenti orari: da lunedì a sabato 9.30/12.30-14.30/19.30, domenica e festivi orario continuato 9.30/19.30. Dal 25 dicembre al 9 gennaio orario continuato dalle 9.30 alle 19.30. L’ingresso alla mostra è libero ma consentito solamente ai possessori di green pass (esentati i bambini di età inferiore ai 12 anni).
All’interno dell’area espositiva bisognerà indossare la mascherina e mantenere il distanziamento sociale, regola quest’ultima da adottare anche all’esterno quando si è in coda. La struttura è stata dotata di 2 batterie ventilanti che garantiscono un ricambio totale dell’aria ben 6 volte ogni ora.