Lavoro, AJA “adotta” quattro scuole della Calabria

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INIZIATIVA “ADOTTA UNA SCUOLA”. A JESOLO GLI STUDENTI

Accogliere studenti da altre regioni, per un percorso formativo ed un contatto diretto con la realtà jesolana per fare capire loro come la città si sta muovendo sul fronte dell’occupazione stagionale. Si impreziosisce di un altro importante tassello, il progetto “Lavorare a Jesolo” che l’Associazione Jesolana Albergatori sta portando avanti con sempre più decisione, arricchendolo di nuove iniziative, con una iniziativa che guarda in quella direzione. Si tratta del progetto “Adotta una scuola”. “In questi anni – premette il presidente Aja, Pierfrancesco Contarini – l’associazione ha incentivato l’impegno sul fronte dell’occupazione, ritenendo quella dei collaboratori una risorsa imprescindibile. Parallelamente alle iniziative per fare fronte alle esigenze nell’immediato (vedi la foresteria gestita direttamente da Aja e il portale Lavorare a Jesolo), riteniamo particolarmente importante lavorare per il futuro prossimo, creando dei rapporti diretti con i ragazzi, attraverso quel mondo della scuola chiamato a formarli. Da qui l’iniziativa Adotta una Scuola”.

Nelle scorse settimane Aja ha avuto la possibilità di entrare a contatto con la realtà formativa della Calabria. “Con loro si è creato un rapporto cordiale ed estremamente collaborativo, condividendo gli stessi obiettivi”, ha aggiunto Contarini.

Rapporto che si è concretizzato con una formale collaborazione con quattro istituti superiori alberghieri, ovvero l’Ipseoa Psia Da vinci di Castrovillari, l’istituto scolastico Polo Tecnico Professionale Alessi – Filangieri di Trebisacce, l’IpalbTur “Trecroci” di Villa San Giovanni (località Bottaro) e il Polo Tecnico Professionale Isola di Capo Rizzuto. Da queste quattro scuole sono stati inviati a Jesolo 43 ragazzi, che seguono il percorso didattico di ricevimento, sala/bar, cucina e pasticceria, assistenti bagnanti. Gli studenti sono giunti a Jesolo con mezzi messi gratuitamente a disposizione da Atvo e impiegati in diciotto strutture alberghiere della città (che hanno provveduto anche alla loro ospitalità). A Jesolo anche alcuni insegnanti, quindi l’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche, con il tutor Raffaele Pallone. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’Ente Bilaterale per il Turismo della provincia di Venezia.

“È un progetto di cui andiamo particolarmente fieri – conclude il presidente Contarini – e che permette di fare toccare con mano la nostra realtà. Sono convinto che queste iniziative aiutano a fare innamorare nuovamente i ragazzi di questo lavoro, che richiede dei sacrifici, ma che poi ti consegna in eredità soddisfazioni ed esperienze impagabili. Questa che si è conclusa nei giorni scorsi è stata la prima esperienza, da perfezionare, migliorare, ma certamente da ripetere e incentivare”.

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