ATVO, prosegue l’investimento verso un trasporto sempre più eco sostenibile
AL VIA UNA GARA PER L’ACQUISTO DI 4 BUS FULL ELECTRIC. ED ENTRO L’ANNO IN ESERCIZIO ALTRI 28 MEZZI A BASSO IMPATTO AMBIENTALE
Atvo disegna il suo futuro sempre più green. A breve l’Azienda di trasporti del Veneto Orientale avvierà la gara per l’acquisto dei primi 4 bus “full electric” che con l’entrata in esercizio di altri 28 mezzi a basso impatto ambientale entro la fine dell’anno porteranno a 32 il parco mezzi di bus ecologici.
L’Azienda di Trasporto pubblico del Veneto Orientale che opera sul territorio metropolitano segue, dunque, le orme della cugina Actv che sta sperimentando e introducendo il trasporto con mezzi elettrici nell’isola del Lido e ea Pellestrina nel Comune di Venezia.
“Nonostante le conseguenze, anche economiche, determinate dalla pandemia, l’azienda non ha mai smesso di investire – spiega il presidente di Atvo, Fabio Turchetto – perché crediamo fortemente nella qualità dei servizi, con un occhio particolarmente attento alle nuove tecnologie e al rispetto dell’ambiente. Negli anni sono, così, cresciuti i progetti e gli interventi, anche di carattere strutturale, oltre che di rinnovamento del parco mezzi. Il tutto secondo quelle che sono le linee guida del socio di maggioranza, la Città metropolitana di Venezia, che nel suo piano strategico prevede proprio di dare massima attenzione al trasporto green su tutto il territorio metropolitano”.
Le colonnine di ricarica dei bus elettrici saranno installate nel nuovo terminal che sorgerà tra le vie Pralungo ed Ereditari, a ridosso della cosiddetta Cantina dei Talenti, in un’area di 15mila metri quadrati a San Donà di Piave. Ed è proprio da qui che partirà la sperimentazione dell’uso urbano dei bus full electric. L’opera ha un costo di poco più di 4 milioni di euro e sarà pronta entro il dicembre 2022. “Realizzare sul territorio una mobilità sempre più sostenibile è uno degli obiettivi che la Città metropolitana si è posta sotto la gestione del Sindaco Luigi Brugnaro – aggiunge il delegato del sindaco Saverio Centenaro – Assieme alla realizzazione di nuovi percorsi ciclabili, promuovere e incentivare l’acquisito e l’uso di mezzi ecologici per il trasporto pubblico è un percorso che la Città metropolitana sta seguendo secondo quelle che sono le linee del Piano Strategico metropolitano.
Meno inquinamento e più collegamenti messi in rete, questo il futuro che ci piace. E Atvo sta seguendo queste stesse indicazioni”.
Continua, come detto, anche il rinnovamento del parco mezzi. Entro la fine del 2021 entreranno in esercizio altri 28 bus a basso impatto ambientale e di questi, 10 sono di nuova acquisizione. Il tutto per un investimento di 3,5 milioni di euro.
“E’ la nostra politica di investimento, che prosegue ininterrotta, per garantire quella qualità che ci viene riconosciuta dagli utenti e attestata dalle varie certificazione di qualità che ogni anno ci vengono riconosciute”, aggiunge il direttore di Atvo, Stefano Cerchier. Con questi 28 bus sale a 118 il numero di mezzi acquistati da Atvo dal 2018. “Siamo orgogliosi del lavoro che stiamo facendo – continua Turchetto – che si sta concretizzando anche dal punto di vista strutturale, con la realizzazione delle nuove autostazioni di San Donà di Piave e Portogruaro”.