L’isola di San Servolo il 15 e il 16 aprile ospita le Officine di Spiritualità
Nasce a Venezia, nell’isola della Città metropolitana di San Servolo, un nuovo evento: le Officine di Spiritualità, pensate per offrire l’opportunità di coltivare la propria ricerca spirituale in una modalità residenziale, vivendo un’intensa esperienza di formazione insieme a persone animate dal comune interesse per la dimensione interiore dell’essere umano.
Nel meraviglioso contesto dell’isola della laguna di Venezia i partecipanti delle Officine trascorreranno due giornate in compagnia di personalità significative del mondo della cultura e della spiritualità che giungeranno sull’isola per esplorare con loro nuovi itinerari di conoscenza.
A guidare i partecipanti in questa esperienza di formazione umana e spirituale ci saranno il teologo Vito Mancuso, il sacerdote e saggista Paolo Scquizzato, la docente di pedagogia Chiara Scardicchio, lo scrittore e insegnante di yoga Eric Minetto, il sound therapist Simone Campa, l’esperto di economia non-profit Marco Morganti, l’astrofisico Christian Corda. La prima edizione delle Officine di Spiritualità si terrà da sabato 15 a domenica 16 aprile 2023. Intitolata “A occhi aperti. Incontri di formazione umana e spirituale per vivere da svegli”, si svilupperà tra lezioni, dialoghi, laboratori, meditazioni, camminate in natura, momenti di scambio e condivisione. Il programma è a cura di Armando Buonaiuto, già curatore del Festival Torino Spiritualità, uno degli eventi più importanti di questo genere, seguito da oltre 25.000 persone ogni anno.
“Officine di Spiritualità – spiega Vito Mancuso – perché lo spazio interiore in cui ognuno può forgiare dentro di sé quell’incrocio di sapienza e di fiducia che è la spiritualità è proprio come un’officina. Prima non era così, il luogo della spiritualità era la chiesa e più che di officina si trattava di disciplina, e la spiritualità coincideva con la religione. Oggi invece la spiritualità si è emancipata dalla tutela della religione e sta tornando alle antiche radici che l’hanno fatta sorgere fin dagli inizi dell’umanità.
Per essere cosa? Per essere come? Per avere quale sapore? A queste domande intendono introdurre le “Officine di spiritualità” mediante il contributo di alcuni ricercatori spirituali, donne e uomini, credenti e non credenti, di differenti formazioni ma tutti accomunati dallo spirito della ricerca e dall’amore per la realizzazione del lavoro che anima una reale officina. Il fine è tornare a sperimentare il mistero del mondo e della vita connettendosi a esso liberamente”.
Immersi per un fine settimana nella bellezza dell’isola di San Servolo, i partecipanti a Officine di Spiritualità proveranno allora a sperimentare che cosa significhi vivere davvero la vita “a occhi aperti”, educando all’attenzione non solo le nostre pupille, ma anche i sensi, la mente e il cuore.
L’evento è ideato e organizzato da San Servolo srl, società in house della Città metropolitana di Venezia, e sostenuto da Infinityhub SpA Benefit.
“Albert Einstein scriveva: ‘Fuori, lassù, c’era questo immenso mondo, che esiste indipendentemente da noi essere umani e che ci sta di fronte come un grande eterno enigma, accessibile solo in parte alla nostra osservazione e al nostro pensiero.
La contemplazione di questo mondo mi attirò come una liberazione…’ –aggiunge Massimiliano Braghin Presidente di Infinityhub –. Come sarebbe oggi l’economia se attingesse alla fonte della spiritualità e utilizzasse modelli scientifici di apprendimento e dialogo dell’astrofisica? Illuminiamoci da compagni di un viaggio spaziotempo, grazie alle Officine di Spiritualità, perché siamo nati dall’Unità e il nostro destino è quello di ritornare li, esattamente come accade alle singole gocce di acqua nel mare vasto ed infinito”.
Per informazioni sul programma e iscrizioni (posti limitati) www.servizimetropolitani.ve.it tel 0412765001.