Unionmare Veneto rinnova il direttivo: alla presidenza confermato all’unanimità Alessandro Berton
«È stato un triennio difficile, tra ‘acqua granda’, pandemia, e questione concessioni. Ma il Veneto ha saputo dimostrare di essere ancora una volta la regione trainante del settore. Per il futuro l’obiettivo è far crescere l’associazione nella rappresentatività nazionale».
Alessandro Berton, imprenditore di Jesolo, è stato confermato alla guida di Unionmare Veneto, la più importante associazione per la tutela e lo sviluppo del settore balenare della Regione aderente al Sib- Confcommercio. La nomina del presidente, ottenuta per acclamazione con il voto unanime di tutti i presenti, è avvenuta nel corso dell’assemblea generale elettiva di Unionmare Veneto, tenutasi nella giornata di ieri nella sede della Unione Confcommercio di Venezia in via Ancona.
L’assemblea aveva il compito di rinnovare le cariche di rappresentanza della associazione per il triennio 2022/2025. Le due vicepresidenze sono andate a Gianfranco Prataviera, presidente di Bibione Spiagge, e Pierluigi Padovan, presidente di Venezia Spiagge.Nel complesso, il nuovo direttivo sarà composto da 15 membri in rappresentanza delle località della Costa.
«Sono molto soddisfatto di aver ottenuto la riconferma del mio mandato – commenta Alessandro Berton – e soprattutto per averla ottenuta con il sostegno unanime di tutti i delegati della costa veneta, a testimonianza della piena condivisione e comunione di intenti con cui l’associazione sta portando avanti le attività di rappresentanza del comparto, che ci vedono impegnati in questo delicato momento a causa della annosa questione delle concessioni balneari. È stato un primo mandato complesso, a causa delle tante problematiche che la natura e non solo ci ha messo davanti, dall’acqua granda al covid, per terminare appunto con le indicazioni governative circa le concessioni demaniali. Un triennio che ci ha visto, però, reagire in maniera concreta e decisa alle difficoltà, ponendoci ancora una volta come punto di riferimento del settore».
Non sono mancati anche importanti appuntamenti che l’associazione ha contribuito a sviluppare, solo per citarne alcuni: Sentinelle del Mare – DUEproject, l’importante progetto di cityzen science che ci ha visto al fianco dal Dipartimento di Scienze biologiche dell’Università di Bologna; il Il 1° “Ocean Literacy Professional Development for the Private Sector”, nella sede UNESCO di Venezia; ECOMAP, il progetto Interreg Italia-Croazia che vede in prima fila il componente di Unionmare Veneto, Bibione Mare SpA; “Costa Veneta-Zona Blu” progetto di Unionmare Veneto e Venice Sands, in collaborazione con la Regione del Veneto, per uniformare le procedure di sanificazione, negli stabilimenti balneari e nelle strutture ricettive di tutte le spiagge del litorale Veneto;
1a Conferenza Nazionale dei Paesaggi Costieri “Coste in movimento”, sul futuro delle spiagge italiane e sulle sfide che i cambiamenti climatici pongono con urgenza. E molti altri ancora.
«Ringrazio tutto il consiglio per le attestazioni di stima ed il sostegno manifestatosi e in particolare i vice presidenti uscenti Riccardo Rothmuller e Ferdinando Ferro per il lavoro svolto sin qui – conclude Berton –. Per me sarà un onore continuare a rappresentare il comparto balneare della costa veneta a partire anche dai prossimi importanti e imminenti appuntamenti, ovvero la Fiera dell’Alto Adriatico di Caorle e il G20Spiagge di Riccione. Oltre che continuare a far crescere l’importanza dell’associazione per portarla a contare sempre di più sui tavoli nazionali».
La stessa assemblea ha avuto il compito nominare i consiglieri in rappresentanza delle maggiori località balneari venete, che sono:
- BIBIONE: Lorenzo Braida e Andrea Vignaduzzo;
- CAORLE: Riccardo Rothmuller e Vanni Buoso;
- CAVALLINO TREPORTI: Alberto Granzotto.
- CHIOGGIA: Leonardo Ranieri e Giovanni Boscolo Moretto;
- ERACLEA: Andrea Granzotto e Marco Piva;
- JESOLO: Alessandro Berton e Renato Martin;
- LIDO DI VENEZIA: Alessandro Rizzo e Pierluigi Padovan;
- ROSOLINA: Ferdinando Ferro e Ciro Patrian;