Vacanze in salute

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Un investimento da 5 milioni di euro per potenziare i servizi per la costa veneziana che, da maggio a settembre, registra 23 milioni di presenze.

Un impegno importante, per una realtà turistica internazionale, che contribuisce a rendere il Veneto la prima regione in fatto di presenze turistiche, con i suoi 73 milioni annui.

Con “Vacanze in Salute”, l’Azienda Sanitaria Ulss4 da qualche anno ha rafforzato il suo apporto lungo tutta la costa, per garantire un servizio di sempre più alto livello.

I dati del 2024 confermano come la scelta di Jesolo coincida anche con i servizi forniti nell’ospedale di via Levantina: sono stati 1117 i trattamenti in Dialisi; di questi, 287 erano di utenti stranieri. La medicina turistica, invece, ha assistito 537 persone per patologie minori e prescrizioni.

Da ricordare che due estati fa è stato aggiunto un ortopedico e, dalla scorsa, anche un tecnico in sala gesso, così da riuscire a trattare a Jesolo tutta una serie di interventi minori, così da effettuare la cura in tempi più rapidi e senza appesantire il lavoro dell’ospedale “Città del Piave” di San Donà di Piave.

Il Punto di Primo Intervento Avanzato prevede, per l’estate 2025 (dal primo maggio al 30 settembre): due medici un triage, quattro infermieri (di cui uno aggiunto di giorno), due Operatori socio sanitari, due autisti, due interpreti e due ambulanze. Il tutto h 24 (solo Oss e interpreti sono a disposizione per 12 ore).

Le novità

Per la stagione estiva che sta per iniziare sono previsti tutta una serie di potenziamenti.

Potenziamento ortopedia: per accedere ad un percorso più puntuale e dedicato nella gestione dei traumi minori (279 pazienti dal 22 giugno all’1 settembre nei week-end e nei festivi nel 2024).

Potenziamento radiologia: tecnico in guardia attiva da maggio a settembre il sabato, da metà giugno anche il venerdì notte.

Potenziamento laboratorio analisi: per garantire risposte diagnostiche rapide e qualificate.

Potenziamento Medicina Turistica: il servizio adiacente al Punto di Primo Intervento Avanzato fornirà un’alternativa per le problematiche minori, riducendo il ricorso improprio al 118 e liberando energie per le problematiche più gravi. Potenziamento interpreti: da 19 sono passati a 24. Introdotto, quindi, un servizio di traduzione in oltre cento lingue, quindi con quella dei segni.

Da ricordare che i servizi di assistenza sanitaria sono resi possibili anche grazie ad una sinergia con il territorio, con le realtà operanti in ogni singola realtà balneare. Elemento importante e che verrà in qualche modo evidenziato anche attraverso le esercitazioni pubbliche che, nel corso dell’estate, si svolgeranno in varie località.

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