I boschi della Serenissima, un viaggio unico tra storia e natura
Il nuovo viaggio della coppia Lele Marcassa e Ivo Gallo va alla scoperta del Montello, un tempo “il bosco da remi della Serenissima”, un modesto rilievo montuoso situato nella provincia di Treviso, che abbraccia il territorio che va dall’abitato di Nervesa della Battaglia fino a Montebelluna e Crocetta del Montello. Un luogo particolare, caratterizzato da boschi, doline carsiche, grotte e risorgive.
Sono diversi i percorsi naturalistici che si possono percorrere, raggruppati in quattro grandi itinerari: itinerario del Bosco della Serenissima, itinerario dei Bisnent, itinerario della Certosa e l’itinerario dei Croderi. Lungo il perimetro Sud del Montello due percorsi pedonabili e ciclabili, lo Stradon del Bosco e la Fonda, offrono scorci unici immersi nella natura e nella storia del territorio. Il sentiero “Enrico Romanazzi”, inoltre, è una piacevole passeggiata didattica da fare anche con i più piccoli.
Molti sono i luoghi legati alla memoria della Prima Guerra Mondiale, come il percorso della “Tradotta”, un itinerario ciclopedonale realizzato sul sedime dell’ex ferrovia di guerra, il cimitero dei soldati britannici a Giavera del Montello, il Meve (Memoriale Veneto della Grande Guerra), nel complesso monumentale di Villa Correr Pisani di Montebelluna, uno spazio interattivo e multimediale dedicato agli eventi che hanno segnato l’ultimo secolo della nostra storia e, infine, il Sacrario di Biadene, il più piccolo ossario d’Italia.
Da non perdere una tappa nell’area naturalistica di Ciano nel comune di Crocetta, un’oasi ancora intatta di biodiversità e bellezza, e nella chiesa di Santa Lucia a Biadene, un edificio settecentesco in cui si può ammirare il primo affresco dell’assunzione di Maria di Giambattista Tiepolo.

Se il tempo è brutto e non è possibile godere dei paesaggi naturalistici, si possono visitare i numerosi musei presenti, dal museo civico a Crocetta del Montello, con le sue raccolte paleontologiche e archeologiche, il museo Villa Lattes a Istrana, una singolare collezione di automi e carillon, il museo civico di storia naturale e archeologia e il museo dello scarpone a Montebelluna o, ancora, il museo della battaglia del Solstizio e degli aerei storici a Nervesa della Battaglia.
E se volete approfondire le notizie sul territorio, sono diversi i siti che ne parlano. Ad esempio: aroundandabouttreviso.com, beescover.com, passeggiatetreviso.it.