Si mangia il fumo
Si chiama Beaucarnea, è di origine messicana ed ha una caratteristica molto particolare: è in grado di “assorbire” e di “fare sparire” l’odore del tabacco.
La sua origine si trova nei deserti del Messico, dov’è in grado di aggirare l’aridità grazie alla riserva d’acqua raccolta proprio nel tronco voluminoso, praticamente una spugna che, all’occorrenza, viene svuotata. Si tratta di una pianta legnosa, dalle foglie nastriformi molto lunghe che possono arrivare fino a 60 centimetri, di un colore verde intenso, che nascono dall’apice di un fusto piuttosto corto e legnoso, e a forma di bottiglia. Ha una crescita lenta e può raggiungere un’altezza massima di circa due metri, mentre in natura può raggiungere anche i dieci metri d’altezza, con un aspetto arboreo.
La chiamano “pianta mangiafumo”, ma l’appellativo corrisponde solo parzialmente alle aspettative, perché la pianta può, al massimo, assorbire i veleni contenuti in tre o quattro sigarette al giorno, non di più. Insomma, se siete dei fumatori accaniti, la pianta non può competere con i vostri livelli! Dovete, a questo punto, scegliere: smettere, oppure comprare più piante!
Scherzo, smettete!
La pianta “mangiafumo” necessita veramente di poche cure: diciamo che potremmo definirla la pianta per tutti.
Si accontenta di un buon terriccio universale fertile, con l’aggiunta di una manciata di argilla, una di sabbia e una di sfagno, un genere di muschio estremamente leggero e permeabile. È indifferente al drenaggio; infatti, come la maggior parte delle piante succulente, può tollerare per alcuni periodi la carenza di acqua, non ama gli eccessi di annaffiatura; questo è veramente da tenere in considerazione. E, durante l’inverno, può essere annaffiata solo sporadicamente, anche perché soffre i ristagni d’acqua; mentre, durante il resto dell’anno, si annaffia solo quando il terreno è abbastanza asciutto.
Durante l’inverno, come per tutte le piante che entrano in quiescenza (letargo vegetativo), rallentate le annaffiature: anche una volta ogni venti giorni. Per quanto riguarda le temperature, d’estate nessun problema, se possibile spostatela fuori.
D’inverno temperature non superiori ai 10/12°C, ma neppure inferiori agli otto; un posto perfetto potrebbe essere, ad esempio, un vano scale, ma solo se le correnti d’aria provenienti dalla porta di casa non raggiungono direttamente la pianta.
La Beaucarnea è una pianta particolarmente pregiata, non per il servizio che fa, come tutti potremmo inizialmente pensare, ma per la lentezza della sua crescita.