ATVO nel futuro
Ancora investimenti per l’Azienda di trasporti, sempre protesa al miglioramento dei servizi.
La linea è tracciata. Da tempo. Investire per migliorare. Investire per garantire servizi sempre migliori. Investire per andare incontro alle esigenze dei suoi passeggeri annuali, così come quelli dell’estate legati al turismo. L’ultimo obiettivo, in ordine di tempo, è quello legato alla nuova autostazione di San Donà di Piave, realizzata nella zona conosciuta come Porta Nord e che sarà inaugurata giovedì 26 settembre.
Il nuovo terminal è stato realizzato in un’area di 15mila metri quadrati, in via Ereditari. I lavori sono stati eseguiti dall’Ati, Associazione temporanea di Imprese, cui fanno parte la Susanna Costruzioni e la Ifaf di Noventa di Piave, Intese di San Donà di Piave e Fiel di Ceggia.
La posa della prima pietra risale all’1 giugno del 2021 mentre il costo complessivo dell’opera è di 6 milioni di euro, 2 dei quali finanziati dal Ministero delle Infratsrutture e Trasporti.
Un’opera proiettata al futuro e alla sostenibilità. Da una parte per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, dall’altra con il posizionamento di colonnine destinate ad alimentare 10 bus elettrici (con la predisposizione per 32 colonnine che potranno alimentare, in contemporanea, 64 bus).
Nella struttura troveranno posto gli uffici dei responsabili Atvo, la sala d’attesa e il bar. Gli uffici amministrativi al momento rimarranno nell’attuale sede di piazza IV Novembre.
Da ricordare che Atvo dispone di 300 mezzi, 120 dei quali al servizio di San Donà di Piave dove, per lo spostamento dell’autostazione, sarà ripensato il servizio urbano. Di recente sono stati acquistati 15 bus 100% elettrici (il parco mezzi elettrico arriverà a 20 nel 2025).
I BUS ELETTRICI
Come si ricorderà, nel corso dell’estate Atvo ha avviato il servizio urbano con i nuovi bus 100% elettrici, nelle varie località turistico-balneari della costa veneziana, a cominciare da Jesolo e Cavallino-Treporti.
Ancora una volta l’Azienda di Trasporto del Veneto Orientale, condividendo quella che è la linea strategica in tema ambientale della Città metropolitana e del sindaco Luigi Brugnaro, ha dimostrato grande attenzione per il futuro di una mobilità sempre più sostenibile, oltre che per uno dei punti di forza dell’economia del territorio, ovvero il turismo, attraverso l’utilizzo degli autobus 100% elettrici che producono zero emissioni di Co2 e un ridotto inquinamento acustico.