«Onorato di essere il vostro sindaco»
Christofer De Zotti, neo sindaco di Jesolo, saluta i suoi concittadini, residenti e turisti
Ha 36 anni, fa l’imprenditore e, fin dal giorno dopo, si è messo al servizio della città, dei suoi cittadini e dei suoi tanti ospiti. E’ Christofer De Zotti, il nuovo sindaco di Jesolo.
De Zotti, cosa significa essere sindaco di una città come Jesolo?
«E’ un onore ed una responsabilità che ho sentito fin dal primo momento. Significa rappresentare i 26mila abitanti, ma anche avere dovere lavorare per tutte quelle persone che scelgono la nostra città come meta di vacanza. Quindi, significa rappresentare le istanze di entrambi. Ai nostri ospiti dico che sarò effettivamente il sindaco anche di chi non ha il diritto di voto a Jesolo, ma che contribuisce alla crescita economica di questa città».
Lei ha toccato con mano il lavoro per il turismo, visto che fin da giovanissimo lavora in questo ambito: in cosa questo la potrà aiutare nel suo ruolo di primo cittadino?
«Vorrei riuscire a portare nel lavoro amministrativo anche questo, lo spirito dell’accoglienza, che utilizziamo quando parliamo con i colleghi del nostro mestiere. Essere una città accogliente, al servizio dei cittadini e di chi viene a visitarci per vacanza. Questo spirito lo trasmetterò anche ai nostri assessori, per interpretare al meglio il lavoro di amministratore. Essere nato e cresciuto a contatto con le persone mi permette anche di affrontare l’incarico politico con lo spirito del dialogo e del servizio».
Consiglierebbe ad un giovane una esperienza lavorativa stagionale e una in politica?
«Direi entrambe. E’ bene che decide di fare politica passi anche per l’esperienza lavorativa, specie in una realtà come la nostra, perché impara cosa significa fare sacrifici per portarsi a casa il pane, cosa vuol dire capire anche i problemi del mondo del lavoro. Ai giovani dico: provate una esperienza lavorativa in ambito turistico (e ne abbiamo anche bisogno, visto che la manodopera è uno dei problemi di questo momento); se poi vi appassionate anche di tutto ciò che vi sta attorno, fate anche politica.
Sole, mare, ma anche un territorio da valorizzare, magari con delle nuove piste ciclabili…
«Il tema della sostenibilità abbraccia anche l’offerta turistica. Oltre a sole e mare vorremmo consolidare anche altri prodotti complementari, con un territorio da scoprire, tra la laguna, la zona della Pineta, Cortellazzo… realizzando una rete di piste ciclabili che ci permetterà di scoprire il territorio. Vorremmo, alla fine di questi cinque anni, consegnare una città in cui in bicicletta si può visitare tutto il territorio, perché collegato».
E per i giovani?
«Il divertimento tornerà e dovrà essere sempre più centrale nell’offerta jesolana. Promuovendo un divertimento sano e rispettoso. Prevediamo di individuare un grande spazio aperto, per ospitare grandi eventi e concerti. A proposito: i grandi eventi dovranno tornare centrali anche come elemento di promozione turistica».