Redentore, la notte famosissima

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Torna la Festa del Redentore, una delle festività più sentite, in cui convivono l’aspetto religioso e quello spettacolare. Alle 23.30 di sabato 15 luglio, sull’inimitabile palcoscenico del Bacino di San Marco, i fuochi d’artificio richiamano da secoli veneziani e visitatori che, dalle rive o dalle barche, seguono incantati i giochi di luce e i riflessi che si specchiano sull’acqua.
Com’è noto, la Festa celebra la fine della terribile epidemia di peste che colpì Venezia tra il 1575 e il 1577. Per ordine del Senato veneziano venne fatta erigere una chiesa sull’isola della Giudecca quale ex voto per la liberazione dal morbo che decimò di oltre un terzo la popolazione della città in soli due anni.

Il progetto venne commissionato ad Andrea Palladio e, una volta terminata, venne stabilito di ricordare annualmente l’evento attraverso una processione lungo il ponte votivo di barche tra la riva delle Zattere e la Giudecca.
Il Redentore, la “notte famosissima” com’è chiamata dai veneziani, è parte integrante del costume degli abitanti della città lagunare che continuano a rinnovare, ancora oggi, le tradizioni gastronomiche, il folklore e i festeggiamenti che hanno reso, negli anni, questa festa una delle attrazioni turistiche più importanti della città.

IL PROGRAMMA

Dopo l’apertura ufficiale del ponte votivo che collega le Zattere con la Chiesa del Redentore all’isola della Giudecca, venerdì 14 luglio, dalle ore 20.00, è sabato il giorno dei preparativi: barche addobbate con frasche e luminarie e un ricco menù da consumare a bordo o sulle tavolate allestite lungo le rive in attesa dei tre botti che danno inizio allo spettacolo pirotecnico. Anche quest’anno, per ragioni di sicurezza, l’accesso alle rive sarà contingentato e su prenotazione obbligatoria secondo le aree di visibilità suddivise nei seguenti settori: Zattere, Piazzetta San Marco/Riva degli Schiavoni e Giudecca. (https://redentore.veneziaunica.it/).

Le barche invece, oltre alla prenotazione, dovranno osservare le aree di ormeggio suddivise per tipologia di imbarcazione, secondo apposita ordinanza.
I festeggiamenti proseguono la domenica 16 luglio con le regate di voga alla veneta lungo il canale della Giudecca: alle ore 16.00 la regata dei giovanissimi su pupparini a due remi, seguita alle ore 16.45 dalla regata su pupparini a due remi e, infine, alle ore 17.30, dalla regata su gondole a 2 remi. A chiusura delle celebrazioni, la messa Votiva nella chiesa del Redentore all’isola della Giudecca, alle ore 19.00, con successiva chiusura del ponte votivo alla mezzanotte.

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