Moda & Olimpiadi

Il 26 luglio sono iniziate le Olimpiadi e centinaia di atleti si sono dati appuntamento a Parigi per gareggiare in una delle competizioni più importanti al mondo. Ma, durante le Olimpiadi, oltre allo straordinario talento degli atleti, vengono sfoggiate anche uniformi estremamente fashion, che rendono questo evento un’occasione di incontro tra moda e sport.

Sarà, forse, perché Parigi è la città della moda per eccellenza.

O perché lo sponsor principale è Louis Vuitton. Sarà che quest’anno lo sport ha ispirato molte estetiche e tendenze… Fatto sta che le uniformi delle Olimpiadi 2024 stanno suscitando un grande interesse, fino a diventare virali sui social (l’uniforme delle Mongolia ne è un esempio lampante). Le Olimpiadi sono per i brand come una grande passerella, in cui poter dimostrare, non solo la bellezza dei propri capi, ma anche la loro praticità, resistenza ed efficienza sul campo.

Foto di Ciro Fusco / Ansa

Ogni brand ha cercato di unire la tradizione della propria Nazione ad elementi fashion, ma anche innovativi, che possano rendere le uniformi riconoscibili, ma allo stesso tempo possano assecondare e resistere alle eccezionali prestazioni fisiche degli atleti. L’uniforme di ogni Paese cerca di rispecchiare l’orgoglio nazionale e aiuta a creare nella squadra un senso di appartenenza. Hanno, quindi, un ruolo tutt’altro che secondario.

Il mondo della moda in questo momento è totalmente parallelo al mondo dello sport, infatti molti brand che non si sono occupati delle uniformi ufficiali, hanno lanciato delle collezioni in limited edition dedicate proprio alle Olimpiadi. Lo hanno fatto, per esempio, Lacoste, Golden Goose, Levi’s e molti altri.

La linea che è stata seguita dagli stilisti, però, non è solo improntata sulla moda e sulla ricerca del bello, ma anche sulla sostenibilità. Infatti, tutti i materiali usati sono stati scelti pensando al loro impatto sull’ambiente, in particolare sul carbonio, rendendo così l’evento estremamente consapevole.

Alcuni dei brand che sono stati scelti dalle squadre nazionali sono, per esempio, Giorgio Armani per l’Italia, Berluti per la Francia, Ralph Lauren per gli Usa, Michel & Amazonka per la Mongolia o, ancora, Adidas per la Germania. Insomma, ormai affidarsi a grandi case di moda per vestire i propri atleti alle olimpiadi e in grandi eventi sportivi è diventata prassi, rendendo così moda e sport inseparabili. 

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