Meduse, affascinanti e innocue
La numerosa presenza di questi giorni ha incuriosito. Nessun rischio per l’uomo.
Il numero sicuramente anomalo di meduse che stiamo quasi quotidianamente rinvenendo sulla battigia, ha creato qualche curiosità e più di un interrogativo negli ospiti della città. Curiosità per un evento singolare, mai riscontrato prima (almeno con queste dimensioni). Comprensibili domande, invece, su eventuali conseguenze per la salute, del mare, della spiaggia e, naturalmente, dell’uomo. Che non ci sono. Non c’è, infatti, alcun rischio per la salute.
IL PARERE DEGLI ESPERTI
Sulla vicenda interviene la dottoressa Alice Stocco, biologa della GreenSea, istituto scientifico riconosciuto.
«L’istituto di ricerca GreenSea ha verificato sul campo l’occorrenza di alcuni esemplari spiaggiati identificandone la specie come Rhizostoma pulmo (Macri, 1778), anche nota con il nome “medusa polmone di mare”. Si tratta di una specie non pericolosa e caratterizzata da movimenti lenti, presente in Adriatico da decenni. La numerosità degli esemplari è compatibile con le osservazioni degli anni precedenti e non è, dunque, da considerare allarmante allo stato attuale, anche alla luce delle osservazioni registrate in mare aperto dagli operatori di GreenSea e sulla base dei bollettini del mare della struttura oceanografica Daphne. GreenSea sta ulteriormente monitorando la situazione tramite protocollo di raccolta osservazioni e di consultazione di database internazionali.
I dati attuali confermano che la presenza e la numerosità di questa specie a luglio è perfettamente spiegabile considerando il ciclo vitale della stessa e le condizioni meteo-climatiche dell’Adriatico e pertanto non suggerisce allarmismi».
Da ricordare che è Jesolo è stata premiata, ancora una volta, con la Bandiera Blu, per la qualità del mare. Da aggiungere che l’Associazione Jesolana Albergatori è impegnata con un importante progetto pilota per un impegno della categoria in tema di sostenibilità. E, tra i parametri prioritari per ottenere la certificazione, vi è anche quello che riguarda proprio il rispetto e la tutela del mare.