Tendenze d’autunno

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L’arrivo di settembre ha sempre un sapore agrodolce, c’è un po’ di malinconia per l’estate che, pian piano, se ne va. Ma ci sono anche tanta energia e voglia di nuovi inizi. Pensare a ciò che indosseremo quando le temperature si abbasseranno è sicuramente un ottimo modo per accogliere l’autunno e metterci di buonumore. Sbirciando tra le passerelle delle Fashion Week e sui social possiamo già farci un’idea di ciò che andrà di moda per questo autunno-inverno 2025.

La stagione fredda sarà caratterizzata da due mood opposti: uno più rigoroso, che guarda al passato, fatto di sobrietà e linee definite, e uno più ribelle e scomposto, che strizza l’occhio al boho chic.

Eleganza consapevole

Quest’autunno si ricercheranno sobrietà e consapevolezza, facendo un tuffo negli anni ‘90 e nelle campagne inglesi. Vedremo gonne midi, mocassini old school e scarpe da barca in perfetto stile british, camicie strutturate abbinate a pantaloni skinny infilati in stivali in gomma o da cavallerizza, i classici trench (soprattutto con il collo alto) e le ormai immancabili pellicce. Continuerà, poi, la polka dots mania e i pantaloni Capri saranno il capo perfetto da indossare in questa stagione di transizione, abbinati a ballerine e maglioni. Questa parte del 2025 sarà costellata di riferimenti al passato e richiami ad una moda classica e radicata. Chissà, forse per ritrovare un’autenticità che ormai sembra persa.

Opulenza ribelle

Il boho chic non sembra intenzionato a terminare la sua ascesa, ma il prossimo autunno assisteremo ad una sua evoluzione. Se prima gli outfit volevano essere eterei e leggeri, ora invece puntano a ispirare ricchezza e opulenza. Le parole chiave saranno layering, disordine e creatività, domineranno giacche e pantaloni in suede, frange, organze, ruches e, anche in questo caso, saranno evidenti i riferimenti agli anni ‘70 e ‘80. Molto di moda i capi in pizzo e satin, le stampe a fiori stile “tappezzeria” e soprattutto i poncho e le stole, che saranno protagonisti indiscussi. Abbandoneremo, quindi, la ricerca della perfezione per preferire invece un’allure più poetica e scomposta, che non teme gli eccessi.

Insomma, dalla nostalgia borghese che profuma di campagne inglesi, a una nuova bohémien che sfida ogni regola, questa stagione fredda si preannuncia come un viaggio affascinante fatto di contrasti. Il rigore si fonde con l’eccesso e la tradizione con l’innovazione, e in un’epoca in cui si cerca un’identità forte e autentica, la moda ci offre due narrazioni opposte ma complementari che ci spingono a osare e a sperimentare.

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