Da soli ma non da soli
Adoro i monologhi. Quando un attore prende tutta la scena e, riempiendo lo schermo con il suo carisma, sembra rivolgersi a te che stai dall’altra parte, con quel concatenarsi di parole che sembrano scolpite. Tra i miei preferiti Al Pacino in “Scent of a Woman” (Profumo di donna): fantastico nel discorso finale, quando difende il suo Charly. Oppure Jack Nicholson, in “Codice d’onore”, quando il processo lo mette alle strette: sai, tu spettatore, che è colpevole, tifi in qualche modo per Tom Cruise che sta giungendo alla verità, ma quanto vorresti avere uno come il colonnello Nathan R. Jessep al tuo fianco. “Noi usiamo parole come onore, codice, fedeltà. Usiamo queste parole come spina dorsale per difendere qualcosa”. E, lo stesso Al Pacino, in “Ogni maledetta domenica”: “Ora noi o risorgiamo come squadra, o cederemo fino alla disfatta”. Fantastico! Sono come i grandi assoli della musica, quei chitarristi che rendono ancora più magico un concerto. O i fenomeni del calcio che fanno grande una squadra.
Una squadra, una band, un film, un romanzo. Tutti questi esempi, hanno un punto in comune: nessuno eccelle da solo. Lo sa bene Beatrice VenezI, straordinarIA maestro d’orchestra (che avremo modo di ammirare in piazza Mazzini il 5 settembre), che deve ogni volta riuscire a creare una perfetta intesa con i suoi musicisti per creare la magia.
Ed è così anche per una città come Jesolo che, come recita un vecchio slogan, “è una e tante”, per le sue molte anime, ma che è grande messa insieme. Ed ancora di più se ogni componente, anche tra i suoi residenti e i suoi ospiti, guarda all’obiettivo, percorrendo la stessa direzione.
Ed ora quella direzione indica la seconda parte dell’estate. Anzi, dell’anno. Con nuove stagioni, nuovi colori, altri eventi. Gli stessi, rinnovati, sorrisi.
Tra ricettività, senso dell’accoglienza, le attrazioni, gli eventi, i servizi, la vicina Venezia, che ora è pronta ad ospitare uno dei suoi momenti più attesi e glamour, la Mostra del Cinema.
Ed ecco che, pensando al cinema e ai suoi grandi ospiti pronti per il red carpet, mi è tornata in mente una delle scene più coinvolgenti e toccanti. Il film è Jerry Maguire. Tom Cruise irrompe in salotto per cercare di riconquistare la moglie, elencando tutto quello che gli mancava di lei. Fino a dire: “Tu mi completi”. E lei, Renée Zellweger, che lo blocca e gli dice: “Smettila! Mi avevi già convinto al Ciao”. Ecco, vivere Jesolo in ogni momento, è fermarsi al “Ciao”. Il resto ci completa.
Tutti quanti assieme, diventa magia.
In fin dei conti anche Harry Potter aveva bisogno di Hermione, Ron e persino del suo arci nemico…









