Come comportarsi con i bambini d’estate?

Con l’arrivo dell’estate e la fine della scuola, genitori e bambini affrontano un bel cambiamento: la routine degli orari e delle attività scolastiche si interrompe, le giornate e le settimane vanno riorganizzate. A volte i genitori cercano di riproporre una tabella di marcia fitta, simile a quella invernale, così da riempire le giornate di bimbi e ragazzi. Vediamo qualche consiglio per non cadere in questo tranello, grazie a Lorenza Furlan, psicologa dell’età evolutiva.

1. Lasciamo che si annoino

Evitiamo di pianificare al dettaglio l’intero periodo estivo, colmandolo di attività, sport, impegni: lasciamo loro del tempo libero non strutturato nell’arco di ciascuna giornata, così che possano annoiarsi, riflettere su ciò che piace loro fare e imparare a sviluppare soluzioni creative per occupare il proprio tempo.

2. Manteniamo una routine sonno-veglia regolare

Per quanto l’estate e le vacanze consentano di avere delle sveglie più ‘morbide’ e dei rientri meno concitati, è importante garantire a ragazzi e bimbi una certa regolarità degli orari, dopotutto il corpo e la mente riposano davvero solamente con il buio naturale. Per un bambino fino a dodici anni le ore di sonno consigliate vanno dalle nove alle dodici: spesso i bimbi vanno a letto troppo tardi e finiscono col dormire troppo poco. Quantità e regolarità renderanno anche più facile il momento del rientro a scuola.

3. Elogio della lentezza: passiamo più tempo esclusivo e in maggior rilassatezza

Il tempo delle vacanze è un’occasione da sfruttare per poter rallentare: possiamo finalmente svolgere con loro delle cose semplici (come mangiare un gelato o fare una semplice passeggiata), gustandole appieno e con un ritmo meno pressante, senza viverle come degli incastri riusciti fra i mille impegni quotidiani dell’inverno.

4. Passiamo più tempo all’aria aperta

La bella stagione è il momento ideale per privilegiare le attività a contatto con la natura, dopo i mesi passati al chiuso delle mura scolastiche: il semplice immergersi nel verde ha effetti benefici e rasserenanti da zero a cento anni. Riduciamo il più possibile il tempo trascorso davanti agli schermi dei dispositivi. Riutilizziamo, invece, quel tempo per lo sport e le attività fisiche, anche per combattere il sovrappeso che tra bimbi e ragazzi sta diventando sempre più preoccupante.

5. Incoraggiamoli a fare esperienze nuove

Con ritmi e tempi più dilatati risulterà più facile sperimentare nuove esperienze, aiutando così i nostri figli a parlare di più, a creare collegamenti con quanto già vissuto in precedenza, a condividere le emozioni e migliorare il dialogo.

6. Non dimentichiamoci della coppia

Quando pianifichiamo le giornate e l’estate dei figli non dimentichiamo di ritagliare degli spazi di condivisione con il partner. Mentre, ad esempio, il bambino trascorre del tempo con gli amichetti o i nonni, sfruttiamo quelle occasioni per coltivare l’affinità di coppia: perchè genitori felici significa bambini felici.

Autore /

La Rana Che Ride è un’associazione di promozione sociale nata nel 2017, con lo scopo di organizzare attività per bambini e famiglie, residenti a Jesolo o turisti. Proponiamo tante iniziative ludico/ricreative, eventi, laboratori, gite, animazione, durante tutto l’anno.

Start typing and press Enter to search