Decoriamo le uova!
A Pasqua tradizione vuole che le uova vengano colorate e decorate per abbellire le tavole o fare un regalo. Noi proviamo a farlo in maniera semplice e completamente naturale, insieme ai nostri bambini, usando ingredienti della dispensa.
Potete scegliere tra le verdure come il cavolo viola, le barbabietole, gli spinaci o le bucce di cipolla, che producono coloranti incredibilmente brillanti. O anche spezie come curcuma, zafferano, paprika, cannella, o caffè in polvere.
Basterà prendere un pentolino e far bollire le uova per 5 minuti in acqua insieme all’ingrediente scelto e ad un paio di cucchiai di aceto.
Spegnere poi il fuoco e farle raffreddare completamente nell’acqua colorata per almeno un paio di ore. Le nostre uova colorate sono pronte e assolutamente commestibili!
Per dare un tocco originale e creare disegni ed effetti particolari, potete utilizzare nastri adesivi, garze e merletti prima di colorare le uova. Ad esempio, per ottenere decorazioni a strisce, applicate sulle uova sode elastici di varie dimensioni oppure nastro adesivo per creare righe e disegni geometrici. O, ancora, fasciando le uova con garze e merletti otterrete dei disegni creativi. E se invece preferite un effetto bicolore potete immergerle con un ingrediente solo parzialmente.
Facciamo un aquilone
Come riciclare le carte delle uova di Pasqua ricevute, sempre così colorate e brillanti? Sono infinite le possibilità, dalle copertine per i libri ai biglietti di auguri, da originali mantelli, maschere, gonnelline fino a vestiti per le bambole. Noi proviamo a farci un aquilone, in vista del grande evento del 5, 6 e 7 aprile in spiaggia.
Ecco cosa ci serve:
- carta delle uova
- 2 bastoncini
- spago
- nastro adesivo
- forbici
Tagliamo i bastoncini in modo da averne uno più lungo e uno più corto e uniamoli a croce, legandoli stretti con lo spago. Ritagliamo un rombo di carta delle uova e mettiamoci sopra i bastoncini.
Tagliamo un pezzo di spago di una decina di centimetri più lungo del bastone verticale e leghiamo i capi alle due estremità, senza tendere il filo; poi facciamo lo stesso con l’altro bastone. Nel punto in cui i due spaghi si incrociano, attacchiamo lo spago che useremo per far volare l’aquilone e arrotoliamo quello che resta su un pezzetto di legno. E adesso la coda: tagliamo alcune striscioline della stessa carta dell’uovo o di un’altra e attacchiamole all’angolo inferiore del rombo e… siamo pronti a farlo volare!