La gelosia nei bambini
Quando in casa arriva un nuovo pargoletto.
L’arrivo di un neonato in casa può provocare uno scombussolamento nelle dinamiche di una famiglia. Ecco che un evento gioioso e magari a lungo desiderato può accompagnarsi alla comparsa di gelosie, litigi e comportamenti difficili da gestire da parte di fratellini e sorelline. Cosa possiamo fare per affrontare al meglio la situazione? Abbiamo chiesto alla dottoressa Lorenza Furlan, psicologa dell’età evolutiva e psicoterapeuta, qualche utile indicazione.
Mio figlio è geloso del nuovo arrivato: mi devo preoccupare?
La gelosia nei bambini, al pari di qualsiasi altra loro emozione, è del tutto normale. Nasce perchétemono che qualcuno “rubi loro la scena”. Hanno paura che l’amore nei loro confronti venga meno.
Ma quando iniziano i litigi e “i capricci” cosa posso fare?
Come per qualsiasi emozione, la regola d’oro è quella di ascoltarli, accettare che stiano attraversando un momento impegnativo e comunicare con loro: “capisco che sei arrabbiato, ma c’è abbastanza amore in mamma e papà per tutti!”.
E quando la situazione si scalda o si mostrano disobbedienti?
Il bambino vuole sentire che lo vediamo, che c’è spazio per lui. Sono atteggiamenti che utilizza per chiederci rassicurazione. Evitiamo di sgridarlo o spazientirci e, dopo avergli detto che ci saremo sempre per lui, non manchiamo di ricordargli le regole ed il rispetto che abbiamo stabilito insieme prima che arrivasse il nuovo fratellino o sorellina.
Non cadiamo nella trappola dei paragoni.
Evitiamo di fare paragoni con il nuovo arrivato: “è tranquillo, mangia tutto, non disturba ecc.”. Ogni bambino è differente e fare dei confronti può fargli sentire che qualcuno gli stia rubando il posto nel cuore dei genitori.
Attenzione alla divisione degli spazi e dei giochi.
Colti dall’entusiasmo, capita di cercare di far spazio al nuovo figlio condividendo i vecchi giochi o gli spazi di chi c’era già. Rispettate il desiderio dei più grandi se non vogliono concedere le loro cose o i loro spazi. Lasciamo che la condivisione avvenga in modo spontaneo e non imposto. Farà bene anche ai nuovi arrivati sapere che non si può sempre avere tutto.
Riserviamoci dei momenti esclusivi con ogni figlio.
Una passeggiata, un gioco o una semplice chiacchierata senza il “terzo incomodo” rassicura i bambini che ci sia spazio per tutti. Bastano pochi minuti, con regolarità, durante la settimana.









