Elisabetta Fontana vince la 28^ edizione del Campiello giovani

21 anni, di Como, si è aggiudicato il concorso con il racconto “Sotto la pelle”.

Elisabetta Fontana è la vincitrice della 28^ edizione del Campiello Giovani, il concorso riservato ai giovani tra i 15 e i 22 anni organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

Elisabetta Fontana, 21 anni di Como, si è aggiudicata il premio con il racconto “Sotto la pelle” scelto dalla Giuria dei Letterati, presieduta da Walter Veltroni, tra i cinque racconti arrivati in finale. La vincitrice è stata annunciata da Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto e da Giovanni Pelizza, Direttore Area Retail Padova Intesa Sanpaolo.

Di seguito la motivazione della Giuria:

Il racconto di Elisabetta Fontana inquadra in un’istantanea adolescenziale ed estiva una giovane cui le sofferte vicende di una famiglia normale nella sua imperfezione e le piccole ma sempre impetuose vicende del cuore – tra amicizia, attrazione, complicità e delusione – schiudono il passaggio da un’età a un’altra della vita. Pur nell’esilità della trama e nel sapore ancora acerbo della scrittura, si apprezza una credibile rappresentazione del personaggio e una complessiva fluidità della voce narrante, che potrà essere fruttuosamente e felicemente educata.

Gli altri finalisti di questa edizione del Campiello Giovani erano: Valeria Lanza, 18 anni di Orsenigo (CO), con il racconto “Ifi e Lante”; Ester Mennella, 18 anni di Foggia (FG), con il racconto “Il portiere più scarso della storia”; Chiara Miscali, 19 anni di Ardauli (OR), con il racconto “La a quattrocentoquaranta hertz”; Emanuele Tomasoni, 18 anni di Brescia (BS), con il racconto “Tra sorrisi e macerie”.

La vincitrice è stata annunciata venerdì 15 settembre durante la Cerimonia di Proclamazione “Note e Parole” in cui sono state presentate le composizioni musicali emerse dalla collaborazione tra i giovani finalisti e alcuni allievi dell’istituto musicale, accompagnate dalle performances della Scuola di Danza Daghilev.

L’evento, con la regia di Davide Stefanato, è stato presentato da Federico Basso e Davide Paniate e ha visto anche un contributo di Roberto Vecchioni e un momento musicale di Franco Mussida.

Durante l’appuntamento sono intervenuti: Enrico Carraro, Presidente Fondazione Il Campiello, Mariacristina Gribaudi, Presidente Comitato di Gestione Premio Campiello, Gianpietro Beltotto, Presidente Teatro Stabile del Veneto, Leonora Vegro, Direttore Commerciale Retail Veneto Ovest e Trentino Alto-Adige Intesa Sanpaolo ed Elvira Bortolomiol, Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, con cui è stato sviluppato “Trame di Vite”, un progetto di valorizzazione delle colline patrimonio Unesco in collaborazione con i giovani scrittori del Campiello.

Durante la serata è stata inoltre assegnata da Riccardo Di Stefano Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori la menzione speciale del Gruppo Giovani di Confindustria per il miglior racconto che ha trattato il tema della cultura di impresa. La menzione è stata attribuita a Ester Mennella, 18 anni, di Foggia, per il racconto “Il portiere più scarso della storia”.

Sempre nel corso della cerimonia, Giovanni Pelizza, Direttore Area Retail Padova Intesa Sanpaolo, ha consegnato il riconoscimento speciale per la sostenibilità sociale ed ambientale, assegnato dal Comitato Tecnico del Campiello Giovani, al racconto “Mia sorella non fa finta” di Alessandra Tucci.

La serata finale del Premio Campiello di sabato 16 settembre al Gran Teatro La Fenice sarà l’occasione per celebrare la vincitrice Elisabetta Fontana, che verrà premiata ufficialmente da Francesca Nieddu, Direttrice Regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo, partner esclusivo del Premio Campiello Giovani.

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