In servizio i primi bus elettrici
Da lunedì 18 dicembre Atvo fa entrare in servizio i primi 4 bus elettrici che circoleranno nel circuito urbano di San Donà di Piave.
“C’è aria nuova in città”. È con questo slogan, inserito anche nella grafica dei nuovi mezzi, con cui Atvo a pensato di accompagnare il percorso “ecologico” avviato con l’acquisto dei primi quattro bus elettrici e che culminerà, nella prossima primavera, con l’inaugurazione del nuovo terminal di San Donà di Piave e il completamento della flotta “elettrica” che si comporrà di quindici nuovi bus elettrici.
Ancora una volta l’Azienda di Trasporto del Veneto Orientale, condividendo quella che è la linea strategica in tema ambientale della Città metropolitana e del sindaco Brugnaro, dimostra grande attenzione per il futuro di una mobilità sempre più sostenibile con queste importanti novità: la lotta Atvo si arricchisce, dunque, di 15 autobus 100% elettrici che producono zero emissioni di Co2 e un ridotto inquinamento acustico.
“Questo per noi è pensare all’ambiente – spiega il presidente Atvo, Fabio Turchetto – Siamo ispirati da una nuova energia e dedichiamo il nostro un impegno per proseguire un progetto virtuoso che punta alla sostenibilità ambientale, alla tutela della salute delle persone e alla realizzazione di nuovi importanti progetti. Abbiamo mantenuto la promessa fatta qualche tempo fa e portiamo avanti quello che è il pensiero del nostro socio Città metropolitana”. Da lunedì i quattro mezzi elettrici inizieranno a circolare per svolgere il servizio urbano a San Donà di Piave.
“Poter contare su di una mobilità sostenibile – il commento del sindaco di San Donà di Piave, Alberto Teso – è un elemento fondamentale dello sviluppo futuro del Sandonatese, inteso come area vasta. La proficua collaborazione della città di San Donà con Atvo e con la Città Metropolitana continua a dare ottimi frutti. Gli autobus non inquinanti ad alimentazione elettrica sono un ulteriore passo verso quella città ecosostenibile e votata allo sviluppo integrato, fatto di crescita economica, equilibrio ambientale e cura degli aspetti sociali, verso cui abbiamo l’ambizione di dirigerci”.
I nuovi autobus sono stati forniti da IIA – Industria Italiana Autobus, azienda che ha vinto il bando. “Diventare partner di Atvo – ha commentato Tiziano Gavardini, direttore commerciale di IIA– significa far parte di una realtà molto importante nel settore del trasporto pubblico, una delle principali aziende che, da sempre, investono su una progettualità ecologica. I nuovi mezzi possono percorrere fino a quasi 500 chilometri. Sono dotati di sistemi di sicurezza avanzati e di un impianto antincendio all’avanguardia. La sicurezza è prioritaria sia per noi che per Atvo”. Ogni mezzo può portare fino ad un massimo di 85 persone (28 posti a sedere).
Nei giorni scorsi una parte degli autisti, quelli che saranno destinati al servizio urbano svolto a San Donà di Piave con i quattro nuovi mezzi e il personale di officina, hanno seguito uno specifico corso di formazione. Corso che sarà esteso a tutto il personale.
“In accordo con Atvo con l’arrivo degli altri bus elettrici – aggiunge, infine, Paolino D’Anna, consigliere delegato metropolitano alla viabilità – il servizio urbano verrà esteso a tutta la rete metropolitana coperta da Atvo, quindi a Jesolo, Cavallino-Treporti, Caorle, San Michele al Tagliamento-Bibione e Portogruaro dove è garantita la presenza delle colonnine per la ricarica, questo perché la progettualità in tale direzione parte da lontano sia da parte dell’azienda che del socio Città Metropolitana”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal direttore Atvo, Stefano Cerchier, che ha ricordato che “L’arrivo degli altri undici mezzi è previsto per la tarda primavera del 2024 quando ci sarà l’inaugurazione della nuova autostazione”.