ARRIVANO LE TARGHE

Sponsored

Per i monopattini elettrici nuove regole. E, cosa cambia per i conducenti?

È in dirittura d’arrivo il varo delle nuove regole per chi utilizzerà i monopattini elettrici, un nuovo passo avanti verso una mobilità urbana più sicura e ordinata, come fa sapere il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ecco, allora, alcune cose che bisogna sapere.

Le caratteristiche della nuova “targa”

Ogni monopattino elettrico dovrà essere equipaggiato con un contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile. Sarà prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e distribuito dalla Motorizzazione civile. Sarà rettangolare (5×6 centimetri), con sei caratteri alfanumerici neri su fondo bianco riflettente, disposti su due righe. Le lettere: da B a Z, escluse A, E, I, O, Q, U. ed i numeri: da 2 a 9. In trasparenza saranno presenti l’emblema della Repubblica e la sigla del ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef).

Sanzione per chi circolerà senza

Dovrà essere applicato sul parafango posteriore o, se assente, sulla parte anteriore del piantone dello sterzo, tra i 20 e i 120 centimetri da terra. Chi circolerà senza il contrassegno rischia una multa da 100 a 400 euro; lo stesso non sarà legato al veicolo, bensì alla persona che lo richiederà. Questo permetterà ai cittadini di evitare oneri burocratici ed economici e, inoltre, i monopattini non sono iscritti all’Archivio nazionale dei veicoli e non dispongono di un numero di telaio.

Sarà un “contrassegno”.

La targa sui monopattini elettrici viene definita tecnicamente come “contrassegno identificativo personale” e sarà, di fatto, un supporto tecnico semplice e leggero da installare fisicamente sul mezzo. Sarà obbligatorio per tutti i conducenti e si affiancherà all’obbligo del casco per tutti, anche per i maggiorenni, già in vigore dal dicembre scorso. In futuro arriverà anche un ulteriore obbligo, cioè l’assicurazione per responsabilità civile anche per i monopattini.

Questione “responsabilità”

Questo pone una questione: prestare il proprio monopattino ad altre persone, che potrebbero fare un incidente, espone anche il proprietario e non solo il conducente al rischio di ripercussioni legali.

L’obiettivo è duplice: da un lato, identificare chi viola le regole. Dall’altro, garantire risarcimenti in caso di danni a persone o cose.  Il provvedimento del Mit entrerà in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Costo del contrassegno

Resta qualche incertezza sulle tempistiche. Non è ancora chiaro quanto costerà il contrassegno per i proprietari. Senza quel dato, non si può procedere alla richiesta e alla conseguente distribuzione per cui servirà un nuovo decreto del Mit,  perché molto spesso pedoni vengono investiti ed i responsabili fuggono e rimangono impuniti.

“Nè morti e né feriti sulle strade… proviamoci!”.

Pensa alla vita…guida con la testa!!! – Campagna permanente per la sicurezza stradale ANVU – Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia –  www.anvu.it

a cura del Commissario Capo STEFANO BUGLI e del Commissario Principale SALVATORE SIGNORELLI

Start typing and press Enter to search