TEAM

Questa cosa mi è tornata in mente durante una di quelle serate jesolane che decidi di viverle assieme (di solito sono serate ricordi-bevute-casini nonostante la ormai quasi veneranda età del gruppo di partecipanti) a quei PROFESSIONISTI, perché di questo si tratta, che hanno fatto parte dei tuoi momenti di lavoro.
Parliamo di Bartenders di Hotels #fivestarsL la L finale sta per Luxury, gente che ha visto-parlato-interagito con il meglio di tutto il mondo… anche se “semplici bartenders”.
Allora, lì iniziamo a parlare la NOSTRA lingua, una lingua che pochi parlano, lingua di chi ha visto cose che…

Ne possiamo parlare solo tra di noi, con compagne o mogli che, alla decima volta che racconti di quel Lord o di quel Presidente, scappano in un’altra parte della casa a raccontarsi le “loro” di storie. Un amico fraterno mi ha detto: “Facile lavorare dove ti arriva il mondo, dove dietro le spalle hai un grande brand…non devi far fatica!”. Sam, è un amico grande, ma deve anche capire che a quel livello il personale il TEAM fa la differenza, in poche parole è la sostanza!
Quando il MrX ritorna per la quarantesima volta negli ultimi vent’anni e ti chiede dei tuoi figli che ha visto crescere assieme a te e magari ti/gli fa un regalo, questo è un TUO cliente a prescindere dal brand.

Una lingua semplice dove la parola SERVIZIO diventa la parola fondamentale, servizio non servizievoli, anzi ognuno di noi in base al carattere aveva il SUO cliente tipo.

Ma il pezzo forte era A-Team in servizio durante il WE: era il turno fortissimo, poteva arrivare letteralmente il mondo, al Danieli facevamo anche party da 400/500 persone contemporaneamente il tre saloni differenti più, ovviamente, la gestione del Bar Dandolo… perciò Roberto io, Robi figo (oggi Bar Manager al Danieli), Il Puffo (Cristiano ora Manager al Gritti ), Il Sardo…  un sorriso a 67 denti  (Allessando anche lui Manager in un albergo di Venezia ) e Stefano… lui si è rotto le palle di noi e Venezia si è ritirato in un albergo in montagna!

Ovviamente, quando facevamo quei numeri avevamo una marea di extra, ma riuscivamo a controllare tutto e tutti… Abbiamo fatto per caso team building?

No (in realtà sia CIGA e poi Starwood erano macchine da guerra per la formazione) ci siamo trovati ed eravamo, nonostante diversità di età, provenienza e ruolo, appassionati del nostro lavoro… E quando siamo assieme e sentiamo qualche collega (mixology) che si vanta di numeri ed esperienze esoteriche all’interno del drink, non rispondiamo.

Semplicemente sorridiamo….

Noi abbiamo visto cose che voi…