OVUNQUE CON LUCA

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Alla Mostra del Cinema di Venezia, presentato il progetto della Regione sul turismo sociale ed inclusivo nel Veneto

Una giornata doppiamente emozionante e pregna di significato, quella che si è svolta all’hotel Excelsior del Lido di Venezia, dove la regione del Veneto ha allestito i suoi spazi in occasione dell’edizione numero 82 della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Perché, grazie a quei dieci minuti di cortometraggio, realizzati dal regista Daniele Conti, è stato possibile dare importanza al progetto “Turismo sociale ed inclusivo nel Veneto”, nato nel 2017 a Jesolo e poi ampliato nel territorio di tutte le aziende sanitarie regionali. L’efficacia e i benefici di questo progetto sono nel tempo aumentati raccogliendo un apprezzamento trasversale e generale, al punto che, dal 2022, è stato finanziato anche dal Ministero per le Disabilità.

Da quella lungimirante idea, nel tempo il progetto si è evoluto con l’implementazione di attività ricreative e sportive, costruendo un’opportunità per promuovere il sostegno concreto alle famiglie e, novità assoluta, l’integrazione lavorativa con la possibilità di un’autonomia abitativa di persone con disabilità. Da allora ha coinvolto duemila ragazzi “fragili”, ha prodotto per loro 160 inserimenti lavorativi in 65 strutture, il tutto con la collaborazione con il personale dei “Servizi Inserimento Lavorativo” nelle nove Ulss venete con il coordinamento dell’Azienda sanitaria Veneto Orientale. I numeri sono stati forniti dal direttore generale dell’Ulss4, Mauro Filippi.

IL COMMENTO DELLA REGIONE

«Il progetto del turismo sociale ed inclusivo – ha sottolineato l’assessore alla Sanità e al Sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin – è un programma che in regione Veneto è cresciuto molto iniziando dall’accessibilità e le barriere architettoniche per abbracciare poi il fronte occupazionale. Il progetto ha messo anche in evidenza le bellezze turistiche, culturali, paesaggistiche del Veneto. Il cortometraggio presentato sottolinea come l’accessibilità, nel senso di inclusività culturale, sportiva, ricreativa, del tempo libero, voglia dire anche inclusione legata al mondo del lavoro e all’autonomia abitativa. Quando parliamo di vera inclusione sociale, questi sono i pilastri fondamentali».

I PROTAGONISTI DEL CORTO

Il cortometraggio “Ovunque Luca”, scritto e diretto da Daniele Conti, ha raccontato l’inclusione in diversi contesti turistici del Veneto, abbattendo pregiudizi e stereotipi, dove il protagonista svolge perfettamente varie mansioni, stupendo una coppia di turisti in vacanza in questa regione.

Luca, il nome del protagonista del cortometraggio, non è casuale in quanto di acronimo di Lavoro, uguaglianza, condivisione, accessibilità. Alla presentazione, alcuni ragazzi partecipanti al progetto, il regista Daniele Conti, il protagonista Francesco Mura, i due attori Chiara Pellegrin e Giacomo Pedrotti.

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