Imparare dai bambini

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L’espressione latina CARPE DIEM letteralmente significa prendere il giorno, ovvero cogliere l’attimo, non sprecarlo, né lasciarlo passare come se non avesse importanza. È una sorta di invito a vivere il presente con pienezza, a non rimandare le cose, a non vivere nel passato o nel futuro, ma a sfruttare al meglio l’oggi. Si potrebbe dire vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, dando la priorità a ciò che conta veramente; come trascorrere del tempo con i propri cari, esprimere gratitudine e fare ciò che ci piace.

Si tratta di vivere con intenzione, cogliere le opportunità e trovare bellezza e scopo nelle esperienze quotidiane. Bronnie Ware, un’infermiera australiana che lavora a contatto con malati terminali, ha ascoltato per anni le ultime parole dei suoi pazienti e tra rimpianti più comuni non troviamo tutte quelle cose che rincorriamo nella quotidianità, tutt’altro, come il non essere rimasti in contatto con alcuni amici, non aver avuto il coraggio di esprimere i propri sentimenti o di non aver perseguito i propri sogni.

Vivere pienamente non è uno stato, piuttosto un percorso e soprattutto un atteggiamento.

Se viviamo con passione, entriamo in sintonia con la nostra realtà e possiamo trarne il massimo giovamento. Si tratta di trovare un equilibrio e un’armonia tra ciò che siamo e ciò che ci circonda. Vivere pienamente non significa rimpiangere quello che ci manca, significa sentirsi in grado di accettare quello che non può essere cambiato, avere il coraggio di trasformare ciò che può essere cambiato e avanzare senza perdere l’equilibrio personale. Dovremmo imparare dai bambini; nessuno meglio di loro sa godersi l’attimo fuggente, rivolgendo l’attenzione e l’energia a ciò che sta accadendo.

Preoccuparsi rispetto al passato e al futuro rende la vita più stressante e maggiormente esposta all’ansia, se invece viviamo bene ed impariamo ad accettare ciò che ci accade nel presente, stiamo mettendo le basi per il domani e avremo imparato ad accoglierlo, qualsiasi esso sarà. Proprio come i bambini dovremmo mostrare entusiasmo verso la vita, essere liberi di sperimentare, non avere stereotipi e saper accogliere le differenze del mondo come opportunità di arricchimento e crescita. E allora perché non provare ogni tanto a fermarci a guardare il mondo con gli occhi dei bambini?

È una psicologa clinica, psicoterapeuta sistemico – relazionale, mediatore familiare e terapeuta E.M.D.R. Svolge la libera professione a Jesolo, oltre all’attività di consulenza e terapia rivolta al singolo, coppia e famiglia, si occupa di formazione in collaborazione con Enti pubblici e privati. Si occupa anche di supervisione e coordinamento di strutture per l’infanzia 0-6 anni. Per scrivere a Petra Visentin: petravisentin@gmail.com

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