Non ci sono scorciatoie per il successo
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- 4 Maggio 2023
“Per aspera sic itur ad astra.”
Attraverso le asperità si arriva alle stelle. Seneca riteneva che le difficoltà fossero in grado di forgiare il carattere dell’uomo. Tuttavia, a volte, ciò che desideriamo è raggiungere i nostri obiettivi senza fare troppa fatica, senza grandi sacrifici. A nessuno piacciono le difficoltà, ma per realizzare i nostri sogni, dobbiamo allenarci e sviluppare quei muscoli necessari per sollevarci in aria come le farfalle. Di fatto, le difficoltà sono i nostri allenamenti, sono ciò che rafforza le nostre competenze, sono la nostra resilienza.
Raggiungiamo i nostri obiettivi, NON quando evitiamo le difficoltà, ma quando impariamo ad affrontarle senza scorciatoie. La vita non è una corsa veloce, ma una maratona e per arrivare alla meta si deve imparare a mantenere l’equilibrio, sapendo quando è il momento di affrettare il passo, rallentare o addirittura fermarsi per recuperare le forze. Viviamo in un’epoca in cui si desidera tutto e subito, in cui c’è poca disponibilità ad attendere le gratificazioni future, ed ecco che allora si preferisce la soddisfazione del momento, anche se questo può significare avere di meno domani.
La PAZIENZA è una delle qualità meno apprezzate nella società moderna, dove tutto è frenetico e i cambiamenti sono velocissimi, dove “Io voglio” deve trasformarsi immediatamente in “io ho”.
Questa dinamica è distruttiva, per quanto lo vogliamo, non possiamo accelerare il ritmo con cui le cose avvengono nella nostra vita; quel ritmo naturale ha i suoi tempi e non possiamo forzarlo eccessivamente. Diversamente, ci arrendiamo allo stress, all’ansia e alla frustrazione. Le performance di successo, in qualunque campo, sembrano apparentemente facili. Eppure, se guardiamo dietro le quinte della vita delle persone che eccellono, scopriamo un mondo fatto di grandi sforzi, sacrifici e preparazione.
Certo, c’è anche del “genio” in certi individui, ma il genio, affinché possa esprimersi, deve sempre essere coadiuvato dalla preparazione. Insomma, non c’è alcun successo senza sacrificio. La pazienza non è la capacità di aspettare, ma quella di mantenere un buon atteggiamento mentre aspetti. Dobbiamo essere pienamente consapevoli che, tra piantare e raccogliere, c’è un periodo che deve essere dedicato ad annaffiare e aspettare. Le cose belle arrivano “in ritardo”, perché ciò che arriva facilmente, se ne va anche facilmente.
