Guerriere e guerrieri
Nelle pratiche di yoga più dinamiche entri da una posizione all’altra in modo continuo e sarà questo flusso danzante a regalarti delle sensazioni. Ma che esperienze ti porta mantenere più a lungo un asana? Prendiamo per esempio Virabhadrasana II, la Posizione del guerriero II (vedi foto). Tenerla per qualche respiro, per 1 minuto o per 5 minuti innegabilmente ti porta ad esperienze molto diverse. I piedi spingono verso terra e ti danno stabilità, parte alta del corpo ben allungata, spalle lontane dalle orecchie mentre ti allunghi con le braccia nelle due direzioni, lo sguardo è rivolto verso la mano davanti. E’ una posizione attiva in cui lavora quasi tutto il corpo. Una volta entrato nell’asana, invece di focalizzarti sui muscoli che ti aiutano a tenere la posizione puoi chiudere gli occhi portando l’attenzione alle parti del corpo che sono rilassate.
Lascia che si distendano i muscoli del viso, della fronte ed anche i piccoli muscoli attorno al naso. Cambia notevolmente la percezione in base a dove poni l’attenzione. Quando ti concentri sullo sforzo non vedrai l’ora di uscire dalla posizione e finirai per attivare anche muscoli che non dovresti. Mentre inspiri espanditi con tutto il corpo ed espirando lasciati andare più che puoi rilasciando la tensione. Immagina di essere su un prato e di sentire il profumo del tuo fi ore preferito! Osserva cosa succede con questa visualizzazione insieme ad un bell’inspiro profondo! Può essere che ti porterà ad allungarti con le braccia molto più in là di come te lo saresti mai aspettato, può essere che ti arriveranno altre belle sensazioni inattese! Sperimenta! Provare per credere: è la magia dello yoga