Otite cronica e ozonoterapia

Chi ha un cane con l’otite cronica lo sa: è una battaglia lunga, a volte estenuante, fatta di gocce, visite veterinarie, lavaggi auricolari e ricadute dietro l’angolo. L’otite è un’infiammazione dell’orecchio e, quando diventa cronica, può significare mesi, se non anni, di fastidi, cattivi odori, arrossamenti e dolore. Spesso i nostri amici a quattro zampe scuotono la testa, si grattano senza tregua e sembrano sempre infastiditi. E noi, che li amiamo, ci sentiamo impotenti.

Ma oggi voglio parlarti di un alleato in più che si sta facendo strada anche in veterinaria: l’ozonoterapia.

Sì, stiamo parlando proprio di ozono, quella molecola formata da tre atomi di ossigeno che conosciamo per lo strato che protegge la Terra. In medicina, però, l’ozono viene utilizzato in forma controllata e miscelato con ossigeno per ottenere effetti antinfiammatori, disinfettanti e rigeneranti. E funziona molto bene anche per le orecchie!

Nel caso dell’otite cronica, l’ozono può essere impiegato sotto forma di olio ozonizzato, una soluzione che si applica localmente nell’orecchio del cane. L’effetto è duplice: da un lato riduce la carica batterica e fungina (spesso presenti in queste otiti recidivanti), dall’altro aiuta i tessuti a guarire, riducendo infiammazione e prurito.

I vantaggi? Molti. L’ozonoterapia è ben tollerata, non crea resistenze come certi antibiotici e può essere usata anche nei periodi di “mantenimento”, quando vogliamo tenere sotto controllo le recidive senza caricare il corpo del nostro cane con troppi farmaci. Ovviamente, non è una bacchetta magica: va sempre integrata con la diagnosi del veterinario, che valuterà se l’otite è legata a batteri, lieviti, allergie o corpi estranei. Ma può davvero fare la differenza nei cani che non trovano sollievo con le terapie classiche.

Se stai leggendo questo articolo sotto l’ombrellone e il tuo cane ti guarda da sotto la sdraio grattandosi l’orecchio… forse è il momento giusto per parlarne con il tuo veterinario di fiducia. L’ozono potrebbe essere quella spinta gentile che l’orecchio del tuo cane stava aspettando.