E Ferragosto sia
È la giornata più attesa dell’estate. E, come un rito che si ripete ogni anno, alla sera tutti in spiaggia a seguire lo spettacolo pirotecnico.
Puoi organizzare ogni cosa, puoi prevedere ogni situazione, ti puoi prenotare anche la festa più divertente, ma i fuochi… sono i fuochi. Giovedì 15 agosto, Jesolo riproporrà il rituale dei fuochi d’artificio di Ferragosto, appuntamento che si ripete puntualmente da decenni e che celebra il cuore dell’estate. L’evento inizierà alle 23, base operativa la spiaggia di piazza Brescia, anche se il meraviglioso spettacolo sarà visibile da gran parte del litorale. Tre botti saranno il segnale di inizio, poi per circa mezz’ora il cielo di illuminerà con migliaia di luci e colori. Alla fine, altri tre botti sanciranno la fine dello spettacolo. Lo show richiama ogni anno sulla spiaggia migliaia di persone. Si raccomandano pazienza e prudenza.
VI RACCONTO I FUOCHI
Lo show pirotecnico di Ferragosto è organizzato dallo Stabilimento Pirotecnico FriulVeneto, storica azienda (con 100 anni alle spalle), leader nella produzione e allestimento di spettacoli di fuochi d’artificio. Abbiamo incontrato uno dei soci dell’azienda di Salzano, Roberto Stevanato.
Ci può rivelare qualche “chicca” dello spettacolo di Jesolo?
«Non tutti sanno che è uno degli spettacoli di fuochi d’artificio più importanti del Veneto, secondo solo a quello del Redentore di Venezia. Il che, fa già intuire l’importanza dell’evento».
Una curiosità: quanti fuochi utilizzerete?
«Circa seimila, considerato che lo spettacolo dura mezz’ora potete immaginare con quale ritmo si alterneranno forme e colori».
A proposito di forme e colori, qualche novità?
«Le forme geometriche saranno grossomodo le stesse con qualche piccola variazione rispetto allo scorso anno; la vera novità è rappresentata dai colori, che saranno ancora più accesi e brillanti».
Ma è vero che in un futuro neanche molto lontano i droni sostituiranno i fuochi d’artificio?
«I droni propongono uno spettacolo diverso, creano esclusivamente figure. I fuochi sono e rimarranno unici, non credo potranno mai essere sostituiti».
Quando Ferragosto era il giorno del “grazie”
Piazza Marconi era un centro strategico e viario del Lido di Jesolo. Vi confluivano, come oggi del resto, via Mameli, la porta d’ingresso alla spiaggia, via Dalmazia e via Bafile. Sullo sfondo il mitico Grand Hotel Bagni&Miramare. Sull’incrocio di quelle vie una piccola piattaforma circolare, bianca a righe nere, alta 30/40 centimetri. Da lì, sole cocente o pioggia battente, un Vigile Urbano regolava il traffico.
Il giorno di Ferragosto – tra fine anni ’50 e inizi anni ’60 – quel punto d’incrocio diventava il cuore pulsante della città. Per tutta la giornata albergatori, commercianti, affittacamere, cittadini comuni e turisti, lasciavano attorno a quella piattaforma un piccolo segno di gratitudine: una bottiglia di vino o di liquore, dolciumi, generi alimentari od altri generi di comfort dell’epoca. La stragrande maggioranza di quei generi andava in beneficenza.
PER UNA FESTA IN SICUREZZA
L’amministrazione comunale ha previsto una serie di interventi per fare in modo che tutto si svolga in modo da garantire sicurezza e divertimento.
Divieti alcolici
Contrasto agli eccessi alcolici, ad agosto l’articolo 26-bis del Regolamento comunale dedicato alla “Vendita di bevande contenute in bottiglie di vetro e lattine” sarà in vigore tutti i giorni vietando la detenzione e il consumo di alcolici in area pubbliche, spiagge comprese, dalle ore 20 alle 6 del mattino successivo. Consentita solo la vendita per asporto legato all’uso domestico. Il divieto di detenzione e consumo riguarda le “bevande alcoliche di qualunque gradazione, in qualsiasi involucro o contenitore” comprese quelle acquistate attraverso “distributori automatici, di bevande contenute in bottiglie di vetro e lattine”. La violazione delle disposizioni prevede una sanzione compresa tra i 25 e i 500 euro. Questa misura a tutela del divertimento sano e responsabile. Jesolo è anche la città dei giovani e del divertimento, ma è fondamentale il rispetto delle regole per la sicurezza di tutti.
Contrasto somministrazione alcolici a minori
Per quanto riguarda l’abuso di alcol, Jesolo risponde con più controlli sulle bevande servite ai minori e un potenziamento del Regolamento di polizia urbana. Gli esercizi che non rispetteranno le regole rischiano multe da 25 a 500 euro, la riduzione dell’orario di apertura e anche la sospensione fino a 15 giorni.
Accessi al mare presidiati
Presidio confermato per i cinque accessi al mare compresi tra via Bafile e via Alfredo Oriani. Gli addetti alla sicurezza saranno presente dalle ore 22 del sabato sino alle 4 del mattino della domenica, fino al 31 agosto di ogni settimana. Nel periodo compreso fra il 14 e il 18 agosto, l’ordinanza sarà in vigore tutti i giorni. Il provvedimento, come negli ultimi due anni, non impedisce di accedere all’arenile in generale, né limita le possibilità di utilizzo, consentendo il normale accesso a locali, alberghi, abitazioni nonché di passeggiare.
Contrasto agli schiamazzi
È attualmente in vigore l’articolo 55 bis del regolamento di Polizia Urbana che stabilisce il “divieto in tutto il territorio del comune di Jesolo, ai titolari o gestori di attività commerciali, artigianali, di pubblico esercizio, di consentire all’esterno delle pertinenze dell’attività, il consumo su suolo pubblico di alimenti e bevande nonché lo stazionamento, la sosta e gli assembramenti degli avventori che col loro comportamento arrechino fenomeni di degrado sociale quali schiamazzi e disturbo della quiete pubblica, nonché venga compromessa la sicurezza urbana”. Le violazioni sono punite con multe da 25 a 500 euro, se ripetute l’ente può ridurre l’orario di attività dell’esercizio e/o chiuderlo fino a 15 giorni.