Incredibile Jacklin
Jacklin De Marchi, classe ‘85, jesolana, maestra di professione, all’istituto Calvino, atleta per passione, ha conquistato uno splendido ottavo posto agli Europei di Triathlon Medio a Menen, in Belgio, dove ha rappresentato l’Italia e il suo team, lo Jesolo triathlon.
Come è andata, Jacklin?
«Bene! Il mio sogno era quello di riuscire ad entrare nella top ten. Questo ottavo posto mi dà sicurezza e motivazione per perseguire i prossimi obiettivi, sempre in crescita».
Ci racconti la tua avventura europea?
«Appena giunta sul luogo della manifestazione, ho percepito una qualità elevata di atleti partecipanti. Ero preparata fisicamente e mentalmente ad una gara impegnativa, sapendo che le Fiandre regalano grandi emozioni, ma anche difficoltà tecniche, con strappi e dislivelli. In più, le condizioni meteorologiche non sono state favorevoli, con forti raffiche di vento e scrosci di pioggia».

Qual è stata la parte più difficile?
«Dopo i 1900 metri di nuoto in fiume sono uscita dall’acqua in 14esima posizione, un po’ frastornata dalle correnti e dagli inevitabili colpi di gambe e braccia tra atlete. Prendendo la bici, ero consapevole di dovere spingere per recuperare posizioni, non temevo i 90 chilometri e il vento con raffiche a 40km/h e ho concluso la frazione con il sesto tempo. La corsa è il mio punto di forza ma, scesa dalla bici, sapevo di avere spinto molto muscolarmente.
Ho lasciato che le gambe girassero, trascinata da un pubblico di tifosi presenti incredibile e nella mia testa riecheggiava quel “forza maestra” di alunni e genitori. 21 chilometri di corsa in tre giri, un percorso tecnicamente impegnativo, ma le mie gambe hanno risposto positivamente, facendomi recuperare posizioni e registrando il terzo tempo tra le atlete».
Cosa porti con te da questa esperienza?
«Chiudo questa incredibile esperienza europea con un’ottava posizione su 24 atlete, a soli 3 secondi dalla settima, ed un bagaglio ricco di esperienze ed emozioni».

Triathlon in città
Jesolo ospita l’Ocean Lava Triathlon Sprint Ligerman, domenica 24 settembre, nella zona ovest del lido. Gli atleti dovranno competere su 750 metri di nuoto in mare, 20 chilometri di bicicletta e 5 chilometri di corsa.
Il giorno precedente, il 23 settembre, al pomeriggio, si tiene, invece, l’Open Water “The lighthouse”, una gara di nuoto nel tratto di mare antistante piazza Nember.