Jacklin, una forza di maestra!
L’insegnante di Jesolo seconda nella sua categoria all’Ironman 70.3
Jacklin De Marchi, classe 85, jesolana, insegnante alla scuola Vecellio di Cortellazzo ma anche triathleta e soprattutto tra i protagonisti alla prima edizione di Ironman 70.3. Tesserata per la Jesolo Triathlon, ha conquistato il secondo gradino del podio nella classifica di categoria e il sedicesimo posto nella classifica generale.
Come è nata la tua passione per questa disciplina?
«Ho sempre avuto una passione per lo sport, cresciuta molto negli ultimi dieci anni. Ho iniziato con il nuoto, abbinandoci, poi, la corsa e la bicicletta. Per questo mi sono avvicinata al triathlon e partecipato a varie gare. Dallo scorso anno mi sono iscritta alla Jesolo Triathlon, società giovane ma che si sta impegnando molto per promuovere questo sport. Fondamentale, poi, il supporto del mio compagno Alessio, preparatore atletico, che mi segue e supporta».
E la scelta di partecipare all’Ironman 70.3?
«Inizialmente non l’avevo nemmeno presa in considerazione, poi mi sono resa conto che non potevo perdere l’occasione di partecipare ad una gara così importante nella mia città e così mi sono iscritta, cercando di dare il meglio possibile. Il risultato è stato una gara davvero suggestiva».
E non solo, visto il risultato finale…
«Sì, sono soddisfatta della prova: ha ripagato molti sacrifici».
Hai ricevuto tanti complimenti e incoraggiamenti, perfino dai tuoi studenti. Che effetto ti ha fatto?
«Ogni tanto sentivo: “Forza maestra!”. Mi hanno strappato un sorriso ma, allo stesso tempo, mi hanno dato una grande forza. E lo stesso vale per tutto il tifo che ho ricevuto durante le varie prove, visto che a seguirmi c’erano davvero tanti tifosi: il loro incitamento mi è stato molto d’aiuto ed è per questo che, una volta arrivata al traguardo, ho provato un grande senso di gratitudine».
Il ritorno a scuola com’è andato?
«Gli alunni, al momento della ripresa delle lezioni, assieme alle rispettive maestre, sono usciti dalla classe per consegnarmi una coppa realizzata da loro stessi. E’ stata una grande emozione, la stessa che ho vissuto durante la gara».
Obiettivi per il futuro?
«Mi piacerebbe partecipare ad un’altra gara di questo tipo ma all’estero: spero davvero che ci sia l’occasione. Sicuramente parteciperò alla prossima edizione dell’Ironman 70.3 di Jesolo con l’obiettivo di migliorare il risultato di quest’anno».

LA GARA
Hanno partecipato al primo Ironman 70.3 1400 atleti, provenienti da oltre 50 Paesi. Dopo solo 3 ore, 58 minuti e 55 seconddi, Hannes Butter, leader indiscusso di tutta la gara, ha tagliato il traguardo per primo, seguito dal belga Siebe de Winter e dall’italiano Bruno Pasqualini. A meno di mezz’ora di distanza, le prime atlete donne hanno fatto il loro ingresso sul canale della finish line: è stata Alicja Pyszla-Basan a conquistare il traguardo in soli 04:26:14, seguita dalla svizzera Sandra Daenzer e l’italiana Arianna Valenti.