La voce dei supereroi

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Se amate il cinema, la sua voce vi ha accompagnato in tantissime storie. Se amate i film con i supereroi, le sue interpretazioni vi hanno fatto sognare.

In occasione della gara benefica “Goal del Cuore”, Jesolo ha ospitato la Nazionale ItalianAttori Registi. In attacco c’era Marco Vivio, attore e voce italiana tra i tanti di Tobey Maguire e Chris Evans. In questa nostra intervista ci racconta un po’ di curiosità del proprio lavoro.

La tua carriera nel cinema inizia molto presto. Come si è evoluta?

«Ho iniziato proprio da bambino, perciò era come un gioco. Prendevo tutto con grande semplicità e naturalezza. Mi sono trovato al fianco di grandissimi attori, registi, quindi è stata una palestra e una scuola meravigliosa. Piano piano è cresciuta la consapevolezza che potesse anche diventare un lavoro, con la passione sempre alla base di tutto».

Ascoltiamo la tua voce nei film più importanti del cinema internazionale. Come è doppiare attori del calibro di Chris Evans e Tobey Maguire?

«Una grande responsabilità perché loro sono degli attori straordinari che hanno un pubblico incredibile. In Italia, doppiare un film con “The Avengers” che batte ogni record di incassi, che è seguito da migliaia di appassionati di quel mondo è una responsabilità. Devi essere all’altezza di questi attori americani, che hanno una preparazione straordinaria. C’è un grande lavoro da parte nostra, di tutto il team, che va da dagli adattatori, al direttore di doppiaggio, al fonico, all’assistente fino alla fase finale di mix».

Quale attore ti rende più orgoglioso del lavoro che fai?

«Ce ne sono tanti ma sicuramente i due che hai citato prima. Mi capita di doppiarli spesso. Mi hanno accompagnato di varie fasi della mia vita».

Cosa provi nell’ascoltarti come supereroe? Ne hai qualcuno che ami o amavi particolarmente?

«Da piccolo guardavo i film di Superman, il supereroe che amavo di più. Quando poi ho doppiato Clark Kent in Smallville è stata una bella soddisfazione».

C’è un attore che avresti sempre voluto doppiare?

«Ci sono tanti bravi attori ma anche tanti bravi doppiatori, perciò nominarne uno che non ho doppiato significherebbe togliere qualcosa a qualche collega. Ci sono però attori che ho doppiato poche volte ma che vorrei ridoppiare come ad esempio Tom Hardy, attore molto bravo e poliedrico».

ViviJesolo propone ai propri lettori anche gli audio articoli. Che potere ha la voce che altri mezzi di comunicazione non hanno?

«La voce arriva subito al punto e ti lascia un’emozione. Devi metterci sempre cuore e sensibilità».

PHOTO CREDITS – MAURIZIO PITTIGLIO PER IL PROGETTO ATTORINVOCE

Abbiamo indirettamente vissuto tutti lo sciopero che ha coinvolto la vostra categoria. Quali obiettivi si volevano raggiungere?

«Gli obiettivi sono molteplici. Noi doppiatori abbiamo un contratto collettivo nazionale, a differenza di altre categorie, ma è scaduto da 15 anni. In questo tempo abbiamo ricevuto solo promesse. E poi c’è un altro motivo: mantenere elevata la qualità del nostro lavoro. Spesso le case di produzione chiedono tempi di lavorazione troppo ristretti. Se vai di fretta, tutta la catena di montaggio ne risente».

Cosa consigli a chi vuole intraprendere questo tipo di carriera?

«Avere tanta pazienza e perseveranza nello studio. Non dobbiamo pensare che per fare questo lavoro basti avere una bella voce, che sia facile perché tanto leggi un copione. Ci vuole molta sensibilità e preparazione».

Chi è Marco Vivio

Marco Vivio è un attore e doppiatore italiano. Noto al grande pubblico per aver dato la voce ad attori come Chris Evans in tutta la saga dei film Marvel, e a Tobey Maguire nella prima trilogia di Spiderman.

Adoro ogni forma d'Arte, l'importante è che venga dall'anima. Suonare, cantare, disegnare leggere e vivere il cinema sono le mie passioni.

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