Riaperte le porte del Museo Fortuny
A due anni dall’alluvione del 2019, la casa-atelier dell’artista spagnolo Mariano Fortuny y Madrazo e della moglie Henriette Nigrin viene restituita alla sua memoria e alla città e diventa museo permanente con un nuovo allestimento. Non più solamente spazio espositivo temporaneo, bensì vera e propria sede museale aperta tutto l’anno che testimonia il talento di un eclettico innovatore delle arti che fu, al tempo stesso, pittore, scenografo, stilista, fotografo, incisore, designer e geniale sperimentatore di nuove tecniche nel campo della scenografia, della fotografia, dell’illuminazione e della stampa su tessuto.
E’ stato anche ripensato l’allestimento degli ambienti di Palazzo Pesaro degli Orfei in senso filologico, con la restituzione delle sale alla memoria e alla geniale e talentuosa vita dell’artista spagnolo e con la riapertura ai piani nobili delle meravigliose polifore, ora pienamente valorizzate, e fonte di luce naturale modulabile. Il percorso espositivo è stato curato dal maestro Pier Luigi Pizzi con Gabriella Belli e Chiara Squarcina. Il Museo Fortuny è aperto dalle 10 alle 17, chiuso il martedì.

