Santa Maria del monte
Molti sanno che Venezia non è una sola grande isola, ma è stata edificata su 118 isole, collegate tra di loro da 435 ponti. Non tutte le isole sono abitate e alcune hanno delle dimensioni davvero contenute. Ne è un esempio Santa Maria del Monte, un’isoletta nella laguna Nord, che si può notare passando con il vaporetto nel tragitto per andare da Venezia a Burano. Inizialmente costituita da due isolette collegate tra loro da un lembo di terra che gli agenti del tempo nei secoli hanno contribuito a far sparire, oggi giace, purtroppo, in uno stato di abbandono. I resti di un edificio di mattoni che si possono vedere a Santa Maria sono quelli di una polveriera costituita da Napoleone e poi utilizzata nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale.
Prima di Napoleone l’isola ha, comunque, avuto una storia tutta sua; nel 1300 quattro monache benedettine vi fondarono un monastero, soppresso nel 1432; nel 1600 venne usata come eremitaggio e poi di nuovo abbandonata e, infine, a inizi del 1700, venne edificata una chiesa dedicata alla Madonna del Rosario. Ma perché viene chiamata Santa Maria del Monte? Presto detto. Nelle giornate limpide e soleggiate, quando l’aria è rarefatta e l’umidità ridotta al minimo, dall’isola si possono vedere molto bene le Dolomiti in lontananza.
