Sapore d’Oriente
«La natura ispira tutte le mie opere d’arte. La mia grande passione per la cucina artistica»
È stata la giudice di “Artistica”, la competizione nazionale di cucina artistica, riconosciuta a livello internazionale da Worldchefs (società mondiale degli Chef), svoltasi lo scorso 22 e 23 ottobre al Palazzo del Turismo. Lei è la campionessa mondiale in carica, Sachiko Ishikawa.
Da ricordare che le vincitrici assolute sono state la giapponese Aiko Inazawa e la vietnamita Ngo Do Thi.

Com’è nata la tua passione per l’intaglio e la cucina artistica?
«Ho iniziato 17 anni fa. Sono sempre stata impressionata dalla potenza degli elementi vegetali della natura e volevo riprodurli nel modo più autentico possibile».
Quali competenze servono per fare questo lavoro?
«Sicuramente tanta manualità, pazienza e creatività. Io osservo la natura che mi ispira con i suoi colori, le piante e i fiori».

Qual è stata la tua emozione più grande?
«La cucina artistica non si può esprimere con le parole perché emoziona nel profondo le persone e questa è la mia gioia più grande. Attraverso la cucina artistica puoi comunicare con sempre più persone nel mondo ed esprimere loro la tua ospitalità».
E la tua creazione più difficile da realizzare?
«Tutte le volte che creo un’opera è sempre un po’ più difficile. In assoluto la più complicata è stata un cammeo di un volto in rilievo, molto particolare, con dettagli perfetti. Per realizzarlo ho avuto bisogno di tanta pazienza, manualità e precisione».

Qual è il tuo elemento naturale preferito da scolpire?
«L’anguria perché ha diversi colori e consistenze, fuori più dura e verde e dentro più morbida, rossa e bianca».
Ti piace la cucina italiana?
«Tantissimo! La cucina italiana è molto popolare in Giappone e la mangio spesso. I miei piatti preferiti sono gli spaghetti ma anche la caprese e l’acqua pazza».

Com’è andato il tuo soggiorno a Jesolo?
«Benissimo! In questi giorni ho incontrato tante persone e fatto tante esperienze. Mi sento molto fortunata ad aver condiviso la mia passione per la cucina artistica con i miei studenti italiani. È incredibile riuscire ad avere un tale scambio internazionale attraverso l’intaglio. Adoro Jesolo, amo il mare e la spiaggia».
Quali sono i tuoi progetti futuri?
«Vorrei esportare sempre di più la cucina creativa nelle culture del mondo e far crescere la collaborazione tra l’Italia e il Giappone. Spero che questa competizione internazionale continui a prosperare».