Visitiamo il Museo di Torcello
Il Museo è testimone del glorioso passato dell’isola, che è stata punto di approdo e di scambio commerciale
Grazie a una selezionata esposizione di reperti, il Museo di Torcello raccoglie la storia di un’isola che un tempo, dal primo secolo dopo Cristo, è stata punto di approdo e di scambio commerciale tra il mare e l’entroterra, primo scalo per la città di Altino. Oggi l’isola, abitata da meno di dieci residenti, è meta di visitatori alla ricerca di un’atmosfera speciale che riporta alle origini degli insediamenti in laguna. Il Museo ne è una importante testimonianza: nato nel 1870 in quello che un tempo era il Palazzo del Consiglio con l’intento di salvare dalla dispersione un patrimonio artistico, e ampliato nel 1887 con l’acquisto e il restauro del Palazzo dell’Archivio, fu ufficialmente inaugurato il 14 maggio 1889.
Nei due palazzi storici, le cui collezioni sono suddivise tra medievale e moderna ed archeologica, trovano posto reperti ritrovati a Torcello, nella laguna e nella vicina terraferma prossima ad Altino oltre ad oggetti recuperati da contadini e antiquari e ad altri rinvenuti grazie alle basse maree. Bronzetti, amuleti, suppellettili da mensa, fibule, anelli, materiali lapidei, frammenti architettonici, una acquasantiera del VI secolo, la Pala d’Altare in argento dorato del XIII secolo, proveniente dalla Basilica di Torcello, raro esempio superstite di un arredo ecclesiastico diffuso in area lagunare.
E ancora, sculture lignee di area lagunare, icone bizantine e sculture lignee, dipinti su tavola di soggetto sacro e frammenti di ceramiche (orario estivo: sino al 31/10 ore 10.30-17.30, chiuso lunedì; biglietto Intero € 3,00, ridotto € 1,50; gratuito il giovedì ai residenti nella Provincia di Venezia).Oltre al museo, punto focale dell’isola è la Basilica di Santa Maria Assunta, inestimabile gioiello di arte musiva e sede episcopale per secoli. La Basilica come appare oggi è frutto di rimaneggiamenti e ha la sua originaria fondazione nel VI secolo, come testimoniato da una lapide frammentaria rinvenuta alla fine del 1800. Accanto, sorge la chiesa di Santa Fosca e dietro, solitario il campanile, landmark della laguna nord, dalla cui sommità si può godere della bellezza della laguna.