La nostra forza in quello che siamo
«Il nostro amore per Jesolo è più forte di tutto. Della distanza, dell’attesa, persino della pandemia».
Qualche giorno fa ho incontrato i coniugi Marinoff: Klaus ha 87 anni, la moglie Perfidia ne ha uno in più. Distinti, eleganti, cordiali. Alla festa che la famiglia Vigolo, del Cavalieri Palace, gli ha organizzato si presentano con l’abito da sera. C’è anche il sindaco Christofer De Zotti e varie autorità e loro ci tengono a fare bella figura. Da 50 anni vengono a Jesolo, cascasse il mondo. Anche nel 2020, quando il mondo rischiò veramente di crollare. Appena aperte le frontiere, furono i primi a varcarle, facendosi Stoccarda-Jesolo in auto con figli e nipoti.
«Non potevamo mancare. L’amore che abbiamo per questa città, che sentiamo come casa nostra, è stato più forte».
Furono i primi, mettendo anche i panni di ambasciatori, visto che, a quanti gli chiedevano come fosse la situazione post pandemia, dispensavano tranquillità e buone notizie.
Ho brindato con loro. In cuor mio li ho ringraziati, come hanno fatto sindaco, Aja e Consorzio JesoloVenice. Li ho idealmente abbracciati. E non tanto (o non solo) per la loro incrollabile “fedeltà”, ma perché ci hanno aiutato a capire noi stessi.
Cosa spinge migliaia di persone ad affrontare lunghe code per trascorrere un solo fine settimana a Jesolo, anche a dispetto di qualche sorrisino ironico e di alcune battutine decisamente fuori luogo? Cosa invoglia tante coppie o imprenditori a investire nella nostra città?
Cosa una coppia di anziani signori tedeschi a prendere l’auto e venire a fare vacanza nonostante le poco lusinghiere notizie trasmesse da alcuni media sulla situazione post pandemica?
Ma potremmo anche aggiungere: perché i mezzi di informazione nazionali quando devono fare dei servizi sulle vacanze al mare nel Nordest tendono sempre (comunque spesso) a venire a Jesolo?
Perché, al di là di alcune difficoltà che ci possono essere e si possono incontrare (e sappiamo anche noi che c’è la necessità di intervenire sulla viabilità d’ingresso), arrivare nella nostra città vale qualche piccolo sacrificio.
Perché le nostre eccellenze superano le nostre piccole mancanze. Perché si vuole comunque essere qua e da nessun’altra parte. Perché la nostra forza è proprio in quello che siamo. E quello che siamo lo stiamo vedendo anche in questo inizio estate attraverso i grandi eventi organizzati, che stanno entusiasmando ed accendendo i riflettori sulla nostra città.
L’unica cosa di cui dobbiamo parlare, senza sorrisini ironici, ma con grande soddisfazione.
Jesolo è una questione d’amore. Sono venuti dalla Germania per dircelo. Qualcosa vorrà pur dire.