Sant’Erasmo, bici e barca nell’orto della laguna
Itinerario: Jesolo – Cavallino/Treporti – Sant’Erasmo – Jesolo
Difficoltà: facile
Lunghezza: 40 km
Dislivello: 25 m
Attrezzatura: Mtb – bici gravel – city bike

Una ciclo escursione unica, immersi nella natura della Laguna Nord di Venezia, patrimonio mondiale dell’Unesco, e Sant’Erasmo, da secoli l’orto della Laguna. Attraversiamo tutto il centro del Lido di Jesolo e prendiamo la direzione Cavallino-Treporti. Scesi dal ponte svoltiamo immediatamente a sinistra; passiamo sotto il ponte e proseguiamo lungo la bella ciclabile del Casson che costeggia l’omonimo canale. La pista termina nella nuova piazza di Cavallino.
Da qui si prosegue, tenendo la destra su via Pordelio, percorrendo la nuova ciclabile sospesa sulla laguna, un’opera fantastica e unica in Europa. Non manca molto per raggiungere l’imbarco a Treporti e prendere la nostra imbarcazione lagunare che ci porterà a Sant’Erasmo trasportando ciclisti con le biciclette al seguito. Trenta minuti circa di navigazione passando vicino a Burano, con le sue case di mille colori, San francesco del Deserto, dove San Franceso si riposò di ritorno dalla Terra Santa. Una mini crociera tra le acque calme della laguna, tra isole grandi e piccole.

Scesi con le bici, riprendiamo a pedalare nell’isola di Sant’Erasmo, chiamata anche la Venezia Minor che deve il suo nome ai santi Ermete ed Erasmo, protettori dei naviganti, un’isola che da sempre fornisce Venezia di ortaggi, verdure e frutta, considerata già dal ‘500 l’orto di Venezia. Attraversiamo tutto il suo territorio nell’unica strada presente e lo sguardo si perde tra il verde delle coltivazioni e l’azzurro della Laguna. Famosa, soprattutto, per il suo prodotto d’eccellenza, il carciofo “Violetto di Sant’Erasmo”, e per la Torre Massimiliana, una costruzione bellica Austriaca del 1844 edificata sopra a un precedente forte francese.
Voluta dall’Arciduca Massimiliano d’Austria per difendere la bocca di porto del Lido, dove l’arciduca vi trovò rifugio durante i motti insurrezionali del 1848. Il nostro giro dell’isola di 10 km circa è terminato, ci imbarchiamo nuovamente con le nostre biciclette, per la via del ritorno. Sbarchiamo a Treporti per l’ultima fatica verso Jesolo. Una giornata che ci ha regalato natura, storia e sport, stanchi ma… Felici in bici!