I consigli delle bagnine Giulia e Alessia
Il salvataggio è un servizio gratuito, rivolto alla collettività e garantito nel periodo compreso tra il 15 maggio e 15 settembre. Al di fuori di questo periodo la balneazione non è sicura e l’arenile resta fruibile per usi elioterapici. L’orario di servizio è 9.30-19.00 da metà giugno a fine agosto e 10.00-18.00 nel restante periodo. Gli assistenti bagnanti sono identificati da una maglietta di colore rosso con la scritta salvataggio, le loro postazioni sono sopraelevate e poste ad una distanza che varia da 100 a 300 metri le une dalle altre e sono il punto di riferimento per chiedere soccorso.
Per gli interventi meno urgenti invece ci si può rivolgere al più vicino dei 6 capanni dislocati lungo la passeggiata e presidiati dalla croce rossa a disposizione per medicazioni e assistenza. Se le condizioni meteo marine determinano una situazione di pericolo oppure il servizio di salvataggio è assente su ogni altana viene esposta una bandiera rossa e di conseguenza in tal caso la balneazione è sconsigliata. Se invece la sorveglianza è ridotta, ad esempio durante la pausa pranzo, la bandiera esposta è di colore giallo.

Altri segnali a cui prestare attenzione sono le boe. Una fila rossa ad una distanza di 500 metri dalla costa delimita la fascia di mare riservata alla balneazione. Le boe arancioni che la attraversano segnalano i corridoi dove invece transitano le imbarcazioni ed in cui è vietato fare il bagno.
A definire lo spazio di acque sicure sono i gavitelli bianchi collocati dove la profondità è in media circa un metro. Infine il galleggiante di colore giallo è per segnalare un pericolo generico e dal quale quindi è bene tenersi distanti.