Il significato delle bandiere e delle boe

Vi ricordiamo di controllare sempre la bandiera esposta sulle torrette dei bagnini, diversa a seconda delle condizioni di mare e vento e degli orari di servizio.

Se le condizioni marine determinano una situazione di pericolo oppure il servizio di salvataggio è assente, su ogni altana viene esposta una bandiera rossa e, di conseguenza, in tal caso la balneazione è sconsigliata. Gli assistenti bagnanti sono identificati da una maglietta rossa con la scritta salvataggio, le loro postazioni sono sopraelevate e poste ad una distanza che varia da 100 a 300 metri le une dalle altre e sono il punto di riferimento per chiedere soccorso. Per gli interventi meno urgenti, invece, ci si può rivolgere al più vicino dei sei capanni dislocati lungo la passeggiata e presidiati dalla croce rossa, a disposizione per medicazioni e assistenza.

Altri segnali a cui prestare attenzione sono le boe. Una fila rossa ad una distanza di 500 metri dalla costa delimita la fascia di mare riservata alla balneazione. Le boe arancioni che la attraversano segnalano i corridoi dove, invece, transitano le imbarcazioni ed in cui è vietato fare il bagno. A definire lo spazio di acque sicure sono i gavitelli bianchi collocati dove la profondità è di circa un metro. Infine, il galleggiante di colore giallo è per segnalare un pericolo generico e dal quale quindi è bene tenersi distanti.

Alessia Raule e Giulia Signorin sono due addette al salvataggio della Jesolo Turismo. Alessia è di Mestre, è studentessa in scienze motorie, è alla sua prima esperienza a Jesolo ed opera nella zona della Pineta. Giulia, invece, arriva dalla montagna, da Alleghe, è laureata in architettura e, durante l’inverno, fa la maestra di sci. E’ alla sua quinta stagione e la sua torretta è nella zona del Faro.

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