Lavori di scavo

Io sono Klo. Ora mi vedete qui, su questo bel divano tutto colorato, con le zampe pulite, il pelo lucido e bianco, ma qualche anno fa, quando ero giovane, non ero certo così curata.

La mia casa è molto bella, con un verde giardino, molti divani. Però ha una siepe alta e fitta, non si riesce a vedere oltre. Per fortuna ogni giorno io e i miei cugini andiamo a fare una lunga passeggiata di svago. A volte mi era permesso farmi accompagnare da Rea, la mia sorellastra.

Insieme, un tempo, facevamo una perfetta “associazione a delinquere”,  senza pietà nei confronti dei nemici. Ma ora le cose sono cambiate: la padrona non ci lascia più uscire insieme, perché dice che io sono una cattiva maestra e insegno brutte cose a Rea e che lei ne sa già abbastanza!

Un giorno mi trovavo nel giardino di casa comodamente distesa sul prato a prendere il sole, come in genere faccio nelle giornate soleggiate.

Faceva molto caldo, così decisi di spostarmi all’ombra della siepe a continuare la mia siesta. Non ero tranquilla, sentivo come uno strano movimento sotterraneo.

Mi misi seduta ad osservare ed infatti la terra cominciò a sollevarsi piano, piano ma sempre di più fin che divenne una collinetta. Non potevo più stare a guardare, bisognava intervenire subito: cominciai a scavare con tutta la forza che avevo… e scava, scava, scava…

il buco era diventato così profondo che potevo entrare con tutte e due le zampe davanti. Ma niente, non trovai niente.

Ero stanca. Nel frattempo si era avvicinata la gatta Cini, interessata ai miei lavori  di scavo; così le consegnai il compito di sorvegliare il buco.

Non mi occupai più dello scavo, seppi solo che ogni anno la padrona lo riempiva di terra ma ancora oggi ci si può inciampare.

Sono Carolina Del Tatto, in Severo. Insegnavo alle scuole elementari; all'inizio della mia carriera ho seguito i bambini con disabilità. Ho orgogliosamente 83 anni ed ho iniziato a scrivere fiabe.

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