Seggiolino in auto

Dal primo settembre sono entrate in vigore nuove norme per il trasporto dei bambini in auto.

La principale differenza con la precedente normativa è la classificazione dei seggiolini in base all’altezza del bambino piuttosto che al peso, facilitando così la scelta del seggiolino corretto. Inoltre, questa normativa obbliga a utilizzare seggiolini rivolti contro il senso di marcia fino a 15 mesi o 76 cm di altezza. I bambini di età fino a 12 anni di età e a 150 centimetri di altezza sono obbligati ad “accomodarsi” su un seggiolino omologato, mentre i bambini di altezza superiore a 150 centimetri possono salire in auto senza usare la seduta e possono sedersi anche sul sedile anteriore.  

Trasporto, davanti o dietro ?

La migliore posizione per il trasporto dei bambini in auto, stando alle statistiche, è quella posteriore centrale perché è situata lontana dai lati dove possono avvenire impatti, quindi è alla massima distanza da un possibile punto di contatto e collisione.  La seconda posizione più sicura e sicuramente la più comoda per il trasporto bimbi in auto è quella posteriore lato passeggero (o marciapiede).

E il posto davanti, a fianco del guidatore? La legge non vieta in alcun modo il posizionamento del seggiolino sul sedile anteriore al lato del guidatore, a condizione che l’airbag sia stato disattivato e che il seggiolino sia posizionato in senso opposto a quello di marcia. 

Da quando senza seggiolino?

Un bambino è obbligato a viaggiare in auto a bordo di un seggiolino omologato finché non raggiunge l’altezza di 150 centimetri. Se ha superato l’età di 12 anni, ma è ancora più basso di 1 metro e mezzo, dovrà continuare a utilizzare il seggiolino. Se invece ha meno di 12 anni, ma è già più alto di 150 centimetri, potrà viaggiare in auto senza seggiolino. Insomma, è l’altezza a imporgli l’utilizzo del seggiolino o a liberarlo da esso: fino ai 150 centimetri, si sarà obbligati a usare un seggiolino omologato.

Dispositivi anti abbandono

Il Governo ha deciso di varare una legge per rendere obbligatorio un dispositivo anti abbandono, che potesse allarmare i genitori nel caso in cui si “dimenticassero” del figlio in auto. Se un genitore chiude l’auto e sul seggiolino resta il bambino, il dispositivo rileva la presenza di quest’ultimo e manda un segnale di allarme al genitore e a un altro paio di numeri di telefono. Il dispositivo anti abbandono è obbligatorio fino ai 4 anni di età e può essere integrato nel seggiolino auto o essere un accessorio a parte. 

“La sicurezza dei nostri bimbi in auto…priorità assoluta”

Pensa alla vita… guida con la testa!!! – Campagna permanente per la sicurezza stradale ANVU – Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia –  www.anvu.it

a cura del Commissario Capo STEFANO BUGLI e del Commissario Principale SALVATORE SIGNORELLI

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