Alla scoperta della città murata di Castelfranco

Partiamo dall’iconica statua del Giorgione, prospiciente l’originale fossato che difendeva dagli assalti la cittadella militare. Da lì ci si spostiamo nell’elegante Duomo cittadino, dove una cornice neoclassica custodisce uno dei capolavori assoluti del Rinascimento italiano, la Pala del Giorgione, il grande artista nativo proprio di Castelfranco, che, nei pochi anni di attività, raggiunse una fama tale da restare leggendario fino ai giorni nostri.
Proseguendo, ci fermiamo al Teatro Accademico, unico al mondo per le sue particolarità architettoniche, e visitiamo poi il Conservatorio, uno dei più rinomati del Veneto, e la Casa Museo del Giorgione, dove è esposto un dipinto del Canova al centro di un simpatico affaire nella Roma di fine ‘700.

Città ma non solo. Nei dintorni di Castelfranco si può fare un’immersione nei percorsi che tagliano, intersecando fiumi e canali dalle acque cristalline, questo lembo di campagna così caratteristico, e imbattersi in resti di castelli antichi, come la suggestiva Motta a Treville, che costituiva il centro del castello feudale della famiglia Camposampiero, eretto probabilmente nel corso del secolo XI.
La giornata non può finire senza aver prima degustato un piatto tipico a base del famoso Radicchio Variegato di Castelfranco, soprannominato “la rosa d’inverno”.