Febbre da mare

Voglia d’estate era lo slogan del mese di giugno, quando i capricci del meteo ci facevano andare ancora in giro con l’ombrello a portata di mano. Le temperature sotto la media mandarono in apprensione gli operatori turistici e pensare di entrare in acqua al mare metteva quasi i brividi. Luglio si è ripreso la sua rivincita con due, tre ondate di calore con temperature oltre i 30° di giorno e tra 23° e 25° durante la notte, motivo per il quale entrare in mare è stato più gradevole. Quando si parla di surriscaldamento del mare ci si riferisce principalmente alla temperatura superficiale, quella più influenzata dall’aria dei bassi strati dell’atmosfera che si riscalda molto di più rispetto a qualche metro più in alto.

Ormai tutto il mare Adriatico oscilla tra i 28° ed i 30°; e pensare che, nei primi anni del 900, il mese di agosto faceva segnare massimo 24°. Un rialzo vistoso, accentuato negli ultimi 10 anni, che ha portato l’aumento dell’evaporazione delle acque e, di conseguenza, la densità e la salinità. Questo, a lungo andare, potrà provocare una deossigenazione all’interno della colonna d’acqua e, di conseguenza, una serie di reazioni a catena capaci di modificare il delicato equilibrio, con una diminuzione di disponibilità di cibo per le creature marine ed un’alterazione delle condizioni ambientali. Già possiamo notare questo cambiamento con degli incontri ravvicinati nei confronti di meduse, calamari e tante specie che riescono ad adattarsi a condizioni simili.

Cosa dobbiamo aspettarci, allora, nel mese di agosto tendenzialmente caratterizzato da un ulteriore aumento termico dell’atmosfera? Sicuramente supereremo i 30°, specialmente vicino la riva e dove l’acqua del mare è meno profonda. Sarà un po’ come immergersi nel mare dei Caraibi anche se, in quelle zone, la temperatura superficiale può anche arrivare a toccare i 32°. Fortunatamente, meteorologicamente parlando, ci si attende un mese piuttosto nella norma senza eccessive ondate di calore, soprattutto nella prima parte, quando le correnti atlantiche daranno un po’ di respiro con diversi episodi temporaleschi.

Le previsioni a lungo termine non fanno parte della meteorologia seria, quindi l’analisi si ferma a delle ipotesi possibilistiche piuttosto basse che necessitano di continui aggiornamenti. Una cosa, però, è certa, ovvero che da metà agosto le giornate inizieranno ad accorciarsi e con esse anche le ore di sole rovente sui nostri mari inizieranno a decrescere; motivo, questo, che fa ben sperare per un ridimensionamento delle temperature marine.

Meteoclari vi augura un felice agosto sulle nostre bellissime spiagge assolate e per un bagno rinfrescante non temete, basterà  immergersi un po’ più al largo dove troverete sicuramente il giusto refrigerio. 

Mi chiamo Vincenzo Clarizia, da poco passata la soglia dei 50 anni ma solo all’anagrafe!! Si perché lo spirito giovanile me lo porto dentro da sempre, così come la passione per la meteorologia. Sin da bambino, racconta la mia mamma, preferivo prendere in mano una bacchetta di legno davanti ad una cartina geografica dell’Italia e imitare il grande Generale Bernacca come descriveva le previsioni del tempo alla TV.

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