Un gran bel modo di essere “Superiore”
All’interno della denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG vi è una parcella produttiva che, più di ogni altra, si merita la qualifica di “superiore”. Si tratta di una ristretta area produttiva, a forma di pentagono, racchiusa fra le colline di San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol. Poco più di cento ettari di rive scoscese nel comune di Valdobbiadene. Una resa di 120 quintali per ettaro di meravigliosa uva Glera su terreni antichi e con un microclima ideale contribuiscono a produrre le bollicine più significative e famose di questa terra patrimonio dell’Unesco: il Cartizze.
Dal colore giallo paglierino luminoso, con pennellate di oro brillante. Ampio e sontuoso nei profumi di frutta bianca croccante, di agrumi di pesca e albicocca con sbuffi di macchia mediterranea. Ampio ed avvolgente al sorso, nella versione classica Dry, ma anche nelle letture più moderne di Extra Brut e Brut. Si accosta e accompagna le grandi preparazioni con crostacei ma riesce ad essere una piacevolissima compagnia estiva, aristocratico come uno spumante “superiore” necessariamente deve essere.