La mia Africa

Sono stato invitato, assieme alla mia compagna Carola, il 9 luglio, nella Repubblica Democratica del Congo da Sa Mageste’ Mwenda Bantu Munongo Jr. per le celebrazioni dei 24 anni del suo regno. Carola Ballerini è da 4 anni la Rappresentante in Europa di Sua Maestà per tutti i business sull’asse Congo-Europa e, a breve, verrà ufficializzato un mio ruolo strategico a livello di marketing sportivo e manageriale per un importante progetto di infrastrutture sportive in Congo con scadenza nel 2025.
Munongo è Re del Katanga, la regione più ricca del Congo, ed è anche Senatore a Kinshasa. È stato un viaggio meraviglioso perché era la nostra prima volta nella Africa Nera. Un lungo viaggio aereo ci ha portato da Milano Malpensa a Doha, in Qatar, poi in Sudafrica, a Johannesburg e, infine, a Lubumbashi, in Congo.


Dopo due giorni di ambientamento ospiti al Palazzo Reale e alcune riunioni di lavoro dove sono stati analizzati futuri progetti europei, ci siamo spostati a Bunker, a 300 km di distanza, dove si sarebbe poi svolta la Cerimonia. Erano presenti tantissime delegazioni africane e noi eravamo gli unici rappresentanti europei.
Sono stati due giorni di festeggiamenti che hanno coinvolto anche tutti gli abitanti e una serie di gruppi di danzatori locali. Il Congo è un Paese immenso, poverissimo ma dove la maestosità della natura e la dignità del suo popolo fanno sì che sia una regione meravigliosa. Dopo otto giorni di Africa Nera posso sicuramente affermare di avere compreso cosa significhi avere il “Mal d’Africa”.