Nuove attrezzature per la Nemo

«Tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità motorie, dovrebbero avere la possibilità di godere delle spiagge e del mare in modo dignitoso e autonomo. Faccio i miei complimenti a Stefano e al suo impegno costante nel fare conoscere questi temi a beneficio delle persone a mobilità ridotta. A lui e a tutti coloro che portano avanti queste battaglie di inclusione, uguaglianza e rispetto per contribuire a creare una società più equa e dignitosa, esprimo in maniera tangibile il mio riconoscimento».

Sono le parole del presidente della regione Veneto, Luca Zaia, in occasione delle nuove attrezzature istallate lungo i trecento metri di Spiaggia di Nemo, tra l’ospedale di Jesolo ed il mare. Uno spazio attivo dal 2014, che ha visto quest’anno raddoppiare a 103 le postazioni iniziali dove le persone con ridotta mobilità possono usufruire gratuitamente di lettini e ombrelloni, di ausili e servizi dedicati ed ora anche di speciali accorgimenti per accogliere persone con disabilità gravi.

«Le spiagge accessibili sono un elemento fondamentale per garantire a tutte le persone, anche a quelle a ridotta mobilità, la possibilità di godere delle bellezze del mare e della spiaggia con effetti positivi sulla salute fisica e mentale», ha aggiunto Manuela Lanzarin, assessore alla sanità e ai servizi sociali, in occasione di una visita nella struttura. Un incontro realizzato anche con il coinvolgimento di Stefano Gheller, vicentino che danni costretto a vivere in sedia a rotelle, per toccare con mano le novità della Spiaggia di Nemo.

Con loro il direttore generale dell’Ulss4, Mauro Filippi, ed il gestore della spiaggia di Nemo, Alessandro Berton. Presenti anche l’assessore regionale al bilancio della Regione, Francesco Calzavara, e l’assessore alle politiche sociali del comune di Jesolo, Debora Gonnella.