Pizzaioli per una sera

La bella esperienza di tre ragazzi autistici, diventati pizzaioli e camerieri al Capri.

Loro sono Emanuele Fabbro, Alberto Ridolfi e Stefano Babbo. Tre ragazzi autistici, tra i 20 e i 24 anni, che sono diventati pizzaioli e camerieri, alla pizzeria Capri di Jesolo.

Una particolare iniziativa all’interno del progetto Autismore, che ha come obiettivo l’inclusione sociale di ragazzi autistici attraverso un valore universale, il lavoro.

Ognuno dei tre ragazzi coinvolti ha fatto, a turno, il pizzaiolo per una sera ed il cameriere per due, affiancato da un proprio tutor, un pizzaiolo e due camerieri. Il menù delle serate includeva sette pizze scelte dai ragazzi e preparate con i principi di qualità della pizzeria Capri.

L’ideatrice di questa iniziativa è Lara Bozzetto che otto anni fa ha deciso di aiutare le tante famiglie del territorio con figli autistici.

Lara, com’è nato questo progetto?

«Respiravo il terrore delle famiglie di questi ragazzi, preoccupate per il loro isolamento. Ho creato Autismore perché questi ragazzi sono molto di più (more in inglese) del loro autismo. Sono diversi, non inferiori. E in queste tre serate l’hanno dimostrato».

E com’è stata accolta l’iniziativa dalla pizzeria?

«Barbara Visentin, la titolare, è un’imprenditrice aperta e inclusiva che io stimo molto. Ha da subito accolto con entusiasmo la mia idea. Le serate sono state un successo, ben oltre le mie aspettative. Alla terza serata nel locale si era creato un clima di accoglienza, solidarietà, rispetto. I ragazzi sono stati fenomenali, i tutor e il personale grandiosi. Chi aveva prenotato è uscito dal locale piacevolmente sorpreso, soddisfatto e con un’energia tangibile. Faremo presto altre serate e nuove iniziative».

Potete seguire tutte le attività di Autismore sui canali social

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